Il rookie brasiliano si impone, seguito da Tim Tramitz e Mari Boya. A 6 minuti dalla fine si ferma la Rodin di Louis Sharp, provocando uno stop anticipato
I primi rombi di motore risuonano nella mattinata australiana. La Formula 3 inaugura la nuova stagione, con la prima sessione dell’anno iniziata con qualche minuto di ritardo e sotto regime di Virtual Safey Car. Tanti i piloti che si sono susseguiti al vertice della classifica, tra qualche uscita di pista e qualche fumata dalle gomme per prendere confidenza con il tracciato.
Nei primi minuti delle prove libere, hanno occupato le posizioni della top3 Louis Sharp, pilota Rodin, Santiago Ramos e Theophile Nael, a bordo delle loro VAR. Passato il primo quarto d’ora, sono saliti al vertice della colonna dei tempi Joshua Dufek sulla Hitech GP ed il rookie Rodin Roman Bilinski. A 24 minuti dalla fine, si è imposto Rafael Camara, anche lui debuttante: il brasiliano, pilota dell’Academy Ferrari, è rimasto a capo della classifica con la sua Trident, cedendo per poco la prima posizione solo al trentesimo minuto alla VAR di Tim Tramitz.
Quando mancavano 6 minuti allo scadere del tempo, la Rodin di Sharp è rimasta bloccata in mezzo alla pista, provocando prima una bandiera gialla e poi l’esposizione della bandiera rossa, che ha determinato la fine della sessione.
La prima prova libera dell’anno della categoria cadetta decreta Rafael Camara come il più veloce, seguito da Tim Tramitz e Mari Boya, per la Campos. Chiudono la top5 Nicola Tsolov (Campos) e Noah Stromsted (Trident). La terza Trident, quella di Charlie Wurz, ha chiuso la sessione in diciassettesima posizione. Undicesima la miglior Prema di questa sessione, quella di Noel Leon, quindicesima quella di Ugo Ugochukwu, venticinquesima quella di Brado Badoer. Ventiquattresimo il pisano Nicola Lacorte (Dams), trentesimo Nicola Marinangeli (AIX Racing).
La classifica della prima sessione di prove libere di Formula 3
Immagine di copertina: Formula 3 via X
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