Prima vittoria nella categoria cadetta per lo svedese, che beffa l’italiano Fornaroli negli ultimi dieci giri di gara
Tanta Italia sul podio della Formula 3: brilla Dino Beganovic a bordo della sua Prema, mentre Fornaroli si accontenta del secondo posto. Terza piazza invece per Gabriele Minì, che nella parte centrale della corsa ha accusato un calo di velocità. Una gara con molti incidenti e bandiere gialle nei primi giri e qualche bagarre nelle retrovie, ma con pochi cambi di scena nella parte più alta della classifica.
Il resoconto della gara
Parte bene Fornaroli, che mantiene la testa della corsa. Nelle prime curve Beganovic tenta l’attacco su Minì. Viene subito esposta bandiera gialla – mutata in Safety Car al secondo giro – per via dello schianto contro le barriere prima della vettura di Inthraphuvasak (colpito da Tramitz, che riporta una foratura, e che a sua volta ha colpito la Floersch, costretta a ritirarsi dopo il contatto con il pilota thailandese), poi di Smith e Loake.
Ripartenza al quinto giro, Browning recupera velocemente posizioni, fino al quarto posto. È battaglia nelle retrovie, mentre Fornaroli segna il giro veloce al settimo giro. Dunne viene notato per infrazione durante il regime di Safety Car. Ramos torna ai box per cambiare le gomme a seguito di una foratura.
Wurz nel frattempo cerca di salire dalla decima posizione e all’undicesimo giro si avvicina a Mansell. I due piloti vengono entrambi superati da Montoya al dodicesimo giro, mentre davanti Beganovic supera Minì prendendosi la seconda posizione. Il siciliano viene nuovamente superato il giro successivo da Browning.
Beganovic supera Fornaroli al quattordicesimo giro e diventa il nuovo leader della corsa. Al quindicesimo giro Bedrin scivola all’ottavo posto, superato da Boya, Montoya e Wurz. Beganovic riesce a mantenere la leadership per tutti i dieci giri, costantemente inseguito da Fornaroli in zona DRS. Minì risale in terza posizione al ventiduesimo giro, superando Browning.
Immagine di copertina: Prema Racing
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