F3 | GP Australia 2023: Gabriel Bortoleto domina la feature race. Rimonta incredibile di Martì

Formula 3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
2 Aprile 2023 - 03:30
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Gabriel Bortoleto vince la feature race di Melbourne, portandosi a casa la seconda vittoria stagionale. Gregoire Saucy e Gabriele Minì lo raggiungono sul podio. Spettacolare la rimonta di Josep Maria Martì, da trentesimo a nono

Il primo weekend in terra australiana della storia della Formula 3 termina con il dominio di Gabriel Bortoleto. Il brasiliano, in testa dal primo metro, non ha mai avuto rivali. Saucy è invece l’autore del giro veloce.

La gara più importante del weekend di Formula 3 è alle porte. Dopo la vittoria di O’Sullivan (secondo al traguardo, promosso a primo per le irregolarità tecniche riscontrate su tutte le MP) in sprint race, ci si aspetta una feature un po’ meno caotica, ma comunque condizionata da incidenti e interventi della direzione gara.

La F3 arriva per la prima volta nella sua breve storia a Melbourne. Il circuito semipermanente, situato vicinissimo alla costa sud della terra dei canguri, è stato utilizzato per alcune gare locali tra il 1953 e il 1958, prima di essere riaperto, stravolto nel layout, nel 1996. Dopo l’ultima modifica, datata 2021, il circuito di Albert Park presenta una lunghezza di 5,28km e un totale di 14 curve, 5 a sinistra e 9 a destra. Dovrà essere percorso 23 volte nel corso della feature race.

La gara

Bortoleto scatta bene e mantiene subito la prima posizione, che non perderà mai nel corso delle 23 tornate. Saucy e Minì lo inseguono. Il primo giro si rivela abbastanza tranquillo. Un salto sul salsicciotto esterno di curva 4 di Mansell e il contatto tra Barter e Montoya all’undicesima piega, in grado di spedire il colombiano nella via di fuga (si ritirerà poi nei box), sono gli unici fatti degni di nota dell’inizio della feature.

La direzione gara sguinzaglia la safety car già al secondo giro. Una foratura alla gomma posteriore sinistra è causa di una perdita di controllo della vettura di Colapinto, che, per via dell’impatto, disintegra le barriere al largo della quinta piega. Pochi secondi dopo si assiste a un pauroso decollo di Mari Boya in entrata di curva 9. Lo spagnolo cerca l’interno su Tsolov, ma il bulgaro stringe. La sospensione sinistra si piega e la MP #11 termina la sua corsa nella via di fuga. Pilota fortunatamente illeso. Non è ancora finita la lista di impatti in cui è coinvolto il sedicenne di ART. Durante la neutralizzazione, il compagno di squadra Frederick lo colpisce sul retro. Anche l’americano è out.

Si riparte al giro 6. Nel lasso di tempo immediatamente successivo non avvengono sconvolgimenti nelle prime posizioni. Wisnicki si gira all’ultima curva della settima tornata, danneggiando la sospensione posteriore destra e dovendo concludere la performance odierna nei box. Alla tornata successiva, Tsolov si rende ancora protagonista di un incidente, questa volta all’altezza di curva 11. Il bulgaro si tocca Faria, che proverà a rientrare in gara con una nuova ala anteriore prima di ritirarsi definitivamente. Nikola riceverà 10 secondi di penalità per il contatto.

Giro 12. Per la seconda volta entra in pista la safety car. Cohen cerca l’attacco all’esterno in curva 3 su Villagomez, che lo tocca in uscita. La Carlin dell’israeliano viene spendita contro le barriere protettive esterne alla piega successiva. La manovra costa 10 secondi di penalità al messicano. Alla ripartenza problemi per Goethe. Il tedesco di Trident è vittima di una foratura alla gomma anteriore destra, che lo costringe a rientrare ai box e a cercare una rimonta impossibile dal fondo.

Gli ultimi fatti degni di nota avvengono entrambi durante la tornata finale: Bedrin si ritira dopo un testacoda appena dopo il rettilineo di partenza, in cui danneggia il retro della macchina, mentre Collet, esattamente come successo in sprint race, viene toccato dall’ala di Beganovic in curva 11. Ciò gli causa una foratura alla gomma posteriore destra e la perdita di diversi punti, visto il buon piazzamento in cui il brasiliano si trovava al momento del contatto.

Gabriel Bortoleto si aggiudica la vittoria senza venire mai impensierito. Gabriel Saucy, secondo al traguardo e autore del giro veloce, e Gabriele Minì, terzo, concludono il podio. Completano la zona punti Fornaroli, O’Sullivan, Browning, Aron, Beganovic, Martì e Barnard.

Bortoleto è già al secondo successo in Formula 3. Il rookie, vincitore della feature race in Bahrain, aumenta il suo distacco sugli avversari in classifica dopo un’altra performance di qualità sopraffina.

Bisogna aggiungere due parole su Josep Maria Martì. Pepe, soprannome storico dello spagnolo, è stato vittima di un incidente in qualifica, ma non si è dato per vinto. Partendo dal fondo, ha recuperato ben 21 posizioni, concludendo addirittura in zona punti la feature race, impresa mancata di poco nella sprint.

I piloti di casa raggiungono risultati decisamente migliori rispetto a quelli ottenuti nella corsa più breve. Anche se nessuno dei due eroi di “Down Under” ha ottenuto punti, bisogna citare le rimonte che hanno visto protagonisti entrambi i ragazzi. Barter, in P15, è stato costretto alla sosta dopo un contatto ed è ripartito dal fondo, mentre Smith, in P13, ha recuperato ben 15 posizioni rispetto a quella di partenza.

I risultati odierni

La classifica generale

La vittoria ha permesso a Gabriel Bortoleto (58) di mettere ben 20 lunghezze tra sé e Gregoire Saucy, secondo anche in classifica piloti. Dino Beganovic (32), Gabriele Minì (28) e Oliver Goethe (23) inseguono lo svizzero, pur mantenendosi abbastanza distanti.

Dopo soli due round Trident, complici i molti punti presi oggi da Bortoleto e Fornaroli (P1 e P4 al traguardo) ha già ottenuto la cifra tonda di 100 punti. La principale rivale è, come in molte occasioni, Prema Racing, ferma a quota 72 nonostante tutte le auto in top 10 all’arrivo. Hitech (58) è terza nel campionato team.

I prossimi appuntamenti

Il Formula 3 Championship si prende una lunga pausa. La serie di supporto dedicata ai giovani piloti tornerà in pista a Imola, tra oltre un mese e mezzo, il 20 e 21 maggio.

Il weekend di Melbourne sta per giungere al termine. Dopo la gara qui trattata, si terranno gara 6 di Supercars alle 2.25, feature race di Formula 2 alle 3.35 e il piatto forte del weekend, la gara di Formula 1 alle 7.00.

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