Il figlio d’arte completa lo schieramento della scuderia inglese alla vigilia dei test in Bahrain
Saranno due gli italiani al via della F3 2022. Dopo Francesco Pizzi in forza al team Charouz, Enzo Trulli è stato ufficialmente confermato come terzo pilota del team Carlin a poche ore dall’inizio dei test del Bahrain.
17 anni ad aprile, il figlio dell’ex pilota di F1 Jarno si è già fatto un nome nelle entry level delle monoposto nella sua stagione di debutto, il 2021. Subito si è aggiudicato la F4 UAE al termine di un lungo duello con Dilano van’t Hoff, quindi è salito di categoria gareggiando nell’Euroformula Open, campionato chiuso al settimo posto con quattro podi e un cambio di casacca a stagione in corso.
Proprio in questo cambio di squadra è entrato nelle grazie di Carlin Motorsport, che lo ha accolto dopo la separazione dal team Drivex. Con la squadra britannica Trulli ha ottenuto i suoi risultati migliori e trovare un accordo per il 2022 è risultato più facile. I test del Bahrain non saranno una prima assoluta in F3 per il pescarese, che ha preso parte anche alle prove collettive di fine 2021 a Valencia con Jenzer Motorsport.
Queste le parole del giovane pilota italiano: “Con grande piacere annuncio il mio impegno con Carlin nella F3 2022. Sono molto soddisfatto di restare in questa famiglia per questa fantastica esperienza, dopo una prima stagione di successi in Euroformula Open. Ringrazio Trevor Carlin e tutta la squadra per avere creduto in me. Naturalmente sarà una stagione di apprendistato per me, ho un’esperienza limitata e anche pochi chilometri all’attivo su questa vettura. Sono comunque pronto a lavorare e a supportare il lavoro del team, l’obiettivo è quello di riportare Carlin in cima alle classifiche della F3. Questa è una grande opportunità e non vedo l’ora di iniziare a compiere progressi”.
Lo stesso Carlin ha aggiunto: “Enzo ha iniziato la sua carriera in monoposto in maniera rimarchevole. Ci ha impressionati alla grande con le sue performance in Euroformula Open, nonostante la sua esperienza estremamente limitata. La sua prestazione sul bagnato a Monza, nella sua prima gara sotto la pioggia in carriera, è stata particolarmente indicativa a proposito del suo approccio e della sua mentalità. Questa stagione proporrà una notevole curva di apprendimento per lui. La F3 è una serie molto competitiva e per un pilota al secondo anno di gare è molto probante. Enzo dovrà concentrarsi sull’apprendere e sul portare via qualcosa da ogni weekend. Siamo entusiasti di lavorare con lui e osserveremo i suoi progressi ad ogni gara”.
Immagine copertina: fiaformula3.com
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