Dopo due stagioni nella Regional europea, per l’olandese è tempo di cimentarsi con la F3 sempre con la scuderia transalpina
Se la stagione 2023 di F2 è culminata con il trionfo di Théo Pourchaire e con la vittoria del titolo squadre, per ART Grand Prix non si può invece parlare di soddisfazioni per quanto concerne la F3. Una pole, due sporadici podi e soprattutto l’ottavo posto nella graduatoria team rappresentano di gran lunga il peggior score della squadra francese tra GP3 e la nuova terza formula FIA introdotta nel 2019: risultati assolutamente non in linea con la storia della compagine diretta da Sébastien Philippe, che nel 2024 cercherà giocoforza delle rivincite.
La riscossa nella entry level del Circus iridato parte da una mezza conferma. Laurens van Hoepen sarà infatti promosso da ART Grand Prix in F3 dopo due stagioni nella Formula Regional europea, a comporre un trio che si dice possa essere rinnovato per almeno due terzi rispetto al 2023.
Nei test dello scorso ottobre il 18enne olandese ha offerto un riscontro positivo, ritagliandosi un posto in top ten nella due giorni di Montmeló, e alla prima esperienza con un gigante del motorsport come il Gran Premio di Macao non ha assolutamente sfigurato classificandosi decimo nella corsa finale. ART ha colto al balzo questa possibilità, osservando nel suo pilota un buon potenziale anche alla luce dei due podi racimolati nella complicata (per il team) stagione 2023 della Regional by Alpine.
Queste le parole di van Hoepen: “Sono molto contento di compiere questo passo avanti verso la F3, sempre con ART Grand Prix. Questa sarà la mia terza stagione nel team e negli ultimi due anni ci siamo conosciuti molto bene a vicenda. I test già svolti con la F3 sono stati positivi anche per questo. Il prossimo anno sarà appassionante, ho piena fiducia nella squadra e penso di poter svolgere un buon lavoro”.
Il team principal Sébastien Philippe ha commentato: “Nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato nel 2023, Laurens è sempre stato un combattente e ha aiutato il team a invertire la rotta. Nei suoi primi test in F3 si è adattato molto velocemente e ha sviluppato un buon rapporto con gli ingegneri. Le sue qualità di pilota e di lottatore saranno fondamentali in un campionato così complesso, nel quale nulla va lasciato al caso”.
Immagine copertina: ART Grand Prix on X
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