Brembo

F3 | ART Grand Prix ingaggia Théo Pourchaire

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 30 Dicembre 2019 - 12:53
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F3 | ART Grand Prix ingaggia Théo Pourchaire
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In vista della stagione 2020 della F3, il team ART Grand Prix si è ulteriormente rafforzato. Dopo Alexander Smolyar la scuderia francese si è infatti assicurata anche Théo Pourchaire, pilota che in due stagioni di carriera in monoposto si è aggiudicato altrettanti titoli.

Vincitore di quattro titoli kart in Francia, nel 2018 Pourchaire ha quindi conquistato il titolo nazionale junior di F4, togliendosi spesso anche la soddisfazione di battere i piloti in lizza per il titolo principale, e nel 2019 si è ripetuto in uno dei campionati più prestigiosi della categoria, quello tedesco. Un titolo vinto in volata ai danni di altri due giovani molto in vista per quanto riguarda le serie propedeutiche, Dennis Hauger e Arthur Leclerc.

Un salto di categoria assolutamente prevedibile quindi, arrivato peraltro con uno dei team più prestigiosi del lotto. Negli ultimi test di Valencia, Pourchaire ha guidato una vettura del team ART per due giornate entrando subito nella top ten assoluta, pertanto la squadra transalpina non si è lasciata sfuggire l’occasione di mettere sotto contratto uno dei piloti “di casa” più promettenti.

Ecco le parole di Pourchaire: “Questa è una nuova sfida per me e sono grato ad ART Grand Prix per l’opportunità di correre in F3. Arrivando dalla F4 tedesca, questo è un grande passo avanti, ma dopo i test svolti a Valencia mi sento pronto. Abbiamo girato in ogni condizione possibile, dall’asciutto al bagnato passando per l’umido, e mi sono sentito bene sempre. ART Grand Prix mi ha dato delle dritte su come lavorare e ora so dove migliorarmi. So di avere un ottimo margine di miglioramento e per questo il mio obiettivo sarà quello di essere più forte settimana dopo settimana, al fine di lottare con i primi entro la fine del campionato. Ho ancora molto da imparare, ma in un team come questo penso di potercela fare. Sono giovane e voglio prendermi il tempo per fare le cose per bene. Voglio inoltre ringraziare tutte le persone che hanno lavorato duramente per aiutarmi a raggiungere questo traguardo, a partire ovviamente dalla mia famiglia, insieme al mio fisioterapista e a Simumotion. Ringrazio inoltre ART per avermi portato ai test di Valencia, dove ho avuto la possibilità di mostrare di meritare questa categoria”.

Così invece Sébastien Philippe, CEO del team ART Grand Prix: “La carriera di Théo parla per lui. Sui kart come in monoposto, ha vinto un titolo ogni anno. Arrivare in F3 così giovane è raro e questo non certifica solo le sue doti di pilota, ma anche le sue abilità mentali nel sapere come conquistare una vittoria all’interno di un weekend e di un campionato, tutto questo lavorando a stretto contatto con il team. A 16 anni, nonostante un talento immenso e puro, ha ancora enorme margine di miglioramento. A Valencia Théo ha dimostrato di essere molto maturo per la sua età, oltre ad avere già un ottimo background tecnico. Ha le giuste doti velocistiche per permettere ad ART Grand Prix di raggiungere i suoi obiettivi”.

Immagine copertina: adac-motorsport.de


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