Nessuno può definirsi favorito per la corona 2023 della terza formula, si preannuncia massimo equilibrio; nomi italiani protagonisti, tra piloti e squadre
Se in tema F2 siamo riusciti a fatica ad individuare un favorito principale per il titolo 2023, parlando della F3 l’esercizio diventa pressoché impossibile. Anche quelle che possono essere individuate come le tre scuderie di riferimento della categoria hanno deciso di puntare su uno o due debuttanti, completando le proprie line-up con piloti dall’esperienza limitata ad una sola stagione o con numeri poco importanti.
Il team da battere, come ogni anno del resto, è Prema. La scuderia italiana ha promosso ben due rappresentanti dalla Formula Regional europea, precisamente il campione Dino Beganović e la terza forza Paul Aron, mettendo poi il neoarrivato Zak O’Sullivan sulla vettura #3. Il britannico ha mostrato buoni numeri nel 2022 con Carlin (una pole e due podi), mentre per quanto Beganović e Aron vantino un buon palmarès a livello inferiore restano dei rookies e dovranno affrontare le difficoltà legate a questo status, peraltro non privo di grattacapi in F3. Tra i due, nei recenti test del Bahrain, è stato sicuramente lo svedese di origini bosniache a trovare il bandolo della matassa più velocemente col secondo miglior tempo nei tre giorni. In casa Prema andrà inoltre in scena un confronto tra tre junior team: Mercedes per Aron, Ferrari per Beganović e Williams per O’Sullivan.
Un terzetto di qualità lo schiera anche Trident, l’altra forza italiana della categoria. Nelle quattro gare disputate nel 2022, il tedesco di natali britannici e discendenza danese Oliver Goethe ha sorpreso tutti con il team Campos e ora potrà disporre di una compagine più preparata e competitiva per fare un’ulteriore salto di qualità, dopo il titolo dell’Euroformula Open. La scuderia di Maurizio Salvadori e Giacomo Ricci ha deciso di puntare sui colori azzurri portando ad una categoria superiore Leonardo Fornaroli, già provato nella Regional europea con buonissimi risultati, ma anche Gabriel Bortoleto si è preso qualche prima pagina nei test (sia a Jerez che a Sakhir) pur essendo a sua volta alle prime armi sulla Dallara F3 2019.
Qualche punto di domanda in più lo mostra ART Grand Prix, che come caposquadra ha confermato la fiducia a Grégoire Saucy, il più veloce nei test del Bahrain, nonostante una stagione di debutto decisamente sotto soglia considerando l’esperienza maturata e il precedente alloro Regional europeo. La monoposto #7 sarà invece affidata a Kaylen Frederick, pilota che in due annate complete non è riuscito a portare a casa risultati di rilievo per varie ragioni, mentre sulla #9 il giovanissimo Nikola Tsolov (academy Alpine) cercherà di dimostrarsi ben più maturo dei 16 anni compiuti a fine dicembre.
L’attenzione degli appassionati italiani sarà puntata anche e soprattutto su Gabriele Minì, in forza al team Hitech ma dipinto con i colori blu e rosa di Alpine. Il siciliano ha mostrato uno spiccato adattamento alla nuova realtà e tra i ben 16 debuttanti assoluti di questa stagione è uno dei principali candidati ad emergere fin da subito. La squadra britannica ha da poche ore confermato l’unico pilota mancante nella entry list mettendo nero su bianco il nome di Luke Browning, distintosi a sua volta nelle prove collettive di qualche giorno fa. A completare il terzetto sarà Sebastián Montoya, competitivo alla sua prima in quel di Zandvoort lo scorso anno ma meno convincente nella Regional mediorientale a inizio 2023.
Con ambizioni importanti si presenteranno al via anche i due volti sudamericani più conosciuti della serie, ossia Caio Collet e Franco Colapinto, i quali si sono scambiati di scuderia tra MP Motorsport e van Amersfoort Racing. Terza stagione per il brasiliano, passato alla corte di Frits van Amersfoort e senza più i colori Alpine, mentre per l’argentino di scuola Williams sarà la seconda annata e questa volta in forza alla compagine diretta da Sander Dorsman. Se per Collet il 2023 saprà un po’ di ultima spiaggia in F3, Colapinto arriva forte di buone prestazioni mostrate in pochissimo tempo e con un’esperienza maturata anche in altre realtà del motorsport.
Un discreto ammontare di gare in F3 lo ha accumulato anche Jonny Edgar, costante nei risultati nonostante il problema di salute che lo ha afflitto lo scorso anno, trasferitosi da Trident a MP. Insieme al britannico e a Colapinto ci sarà Mari Boya, un altro dei tanti piloti provenienti dalla Regional continentale.
Due “dark horses” della stagione potrebbero essere Pepe Martí, confermato da Campos dopo la positiva crescita del 2022, e soprattutto Taylor Barnard, che ha bruciato le tappe trascorrendo solo il tempo di una serie Regional mediorientale chiusa al secondo posto tra la F4 tedesca (un’altra piazza d’onore nel 2022) e il debutto in F3. Per il pilota di Norwich ci sarà pure uno scoglio importante rappresentato dal team Jenzer, esperto e di successo ma mai davvero protagonista in questa serie.
Suggestivo è il ritorno nella terza formula di Sophia Flörsch, che pur avendo trovato maggiori fortune sui prototipi ha deciso di riprovare anche la strada delle monoposto con l’appoggio di Alpine. Il compito non si preannuncia semplice e il team PHM Racing non ha ereditato il migliore dei pacchetti tecnici, avendo rilevato Charouz. Al fianco della bavarese ci saranno due debuttanti, Roberto Faria e Piotr Wiśnicki.
Il resto della griglia di partenza è alquanto variegato e parte da rookie di prospettiva come Oliver Gray (Carlin, academy Williams), Hugh Barter (Campos) e l’italo-russo Nikita Bedrin (Jenzer), passa per oggetti ancora non ben definiti come Hunter Yeany (Carlin) e Christian Mansell (Campos), trova rookie con poco palmarès come Tommy Smith (van Amersfoort) e Alejandro García (Jenzer) e arriva a Rafael Villagómez (van Amersfoort) e Ido Cohen (Carlin), piloti forti di una notevole esperienza in F3 ma dai risultati decisamente migliorabili.
La F3 2023 si disputerà su dieci round, uno in più rispetto allo scorso anno. Anche la terza formula come la sorella maggiore affronterà infatti la lunga trasferta di Melbourne, tornando inoltre a Montecarlo dopo 11 anni, mentre non seguirà il Circus iridato in occasione del Gran Premio di Olanda trascorrendo un weekend di stop tra gli ultimi due round in Belgio e Italia. A livello di regolamento sportivo, invece, non ci sarà nessuna novità di rilievo rispetto al 2022.
Ecco la lista dettagliata dei protagonisti di questa stagione:
Immagini: fiaformula3.com
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