F2 | Ungheria: Matsushita vince la sprint race davanti a Rowland

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 30 Luglio 2017 - 11:43
Tempo di lettura: 3 minuti
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F2 | Ungheria: Matsushita vince la sprint race davanti a Rowland

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A distanza di due anni è ancora Nobuharu Matsushita il vincitore della sprint race F2 (ai tempi GP2) in Ungheria. Il giapponese ha preceduto sul traguardo Oliver Rowland e Nyck de Vries, mentre Charles Leclerc ha concluso al quarto posto dopo avere accusato problemi al cambio negli ultimi giri.

Partito ottimamente dalla quarta casella, Matsushita ha sorpreso i tre piloti davanti a lui e in particolar modo la prima fila Albon-Nato, scivolata ben presto nelle retrovie, conducendo poi la gara fino alla bandiera a scacchi. Per la ART #7 è la seconda vittoria stagionale, dopo quella conquistata sempre nella gara corta in Spagna.

Il secondo gradino del podio si è giocato solo al penultimo giro, quando Rowland ha sorpreso de Vries in curva 3. L’olandese del team Rapax si era preso la posizione poco prima, approfittando dei gravi problemi di gomme di Luca Ghiotto, secondo dal primo al 21esimo passaggio e poi in caduta libera fino all’ottava piazza finale.

Autore come sempre di una corsa prudente nei primi giri, un’avaria al cambio non ha permesso a Charles Leclerc di sfoderare invece il solito forcing finale. Il monegasco del team Prema si è ritrovato senza le marce più alte negli ultimi giri ma è riuscito a difendersi dagli attacchi di Norman Nato, portando a casa gli otto punti del quarto posto.

Al francese della Arden si sono accodati Nicholas Latifi e Alexander Albon, protagonisti di un bel duello a suon di sorpassi e controsorpassi. Per il thailandese della ART Grand Prix resta tuttavia il rammarico di una pole position buttata letteralmente alle ortiche.

Fuori dai punti, ma autore di una bella rimonta, Artem Markelov, che evidentemente non ha corso al 100% delle possibilità dopo il tremendo botto di ieri pomeriggio. Il russo ha anche azzardato un cambio gomme, passando alle morbide durante la VSC causata dal testacoda di Robert Vişoiu, ma alla fine è riuscito a scavalcare il solo Sean Gelael. L’indonesiano ha concluso in zona punti dopo che i commissari di gara lo hanno privato del nono posto di ieri, penalizzandolo di dieci secondi (così come Câmara) per avere utilizzato il DRS in un momento in cui non era consentito.

Altra gara da dimenticare per Antonio Fuoco, che ha perso un giro dopo avere fatto spegnere il motore in griglia di partenza, mentre un’altra VSC è stata causata dall’incidente che ha coinvolto Nabil Jeffri e Sergio Canamasas al 23esimo giro. Lo spagnolo è sicuramente il protagonista negativo del weekend, dopo l’incidente con Vişoiu che lo ha costretto a partire in pit lane oggi, ma quantomeno nell’episodio odierno è esente da colpe.

In classifica generale sono 50 le lunghezze di differenza tra Leclerc e Rowland, mentre Markelov con questo doppio zero ha momentaneamente perso il treno per la seconda posizione ed è stato avvicinato da Latifi. Tra le squadre, DAMS prende vantaggio con 273 punti contro i 231 di Prema e i 216 di Russian Time.

La pausa estiva attende ora anche i piloti della F2. Si tornerà in pista nell’ultimo weekend di agosto, sul leggendario tracciato di Spa-Francorchamps.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

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