L’australiano torna a dare segnali nella prima giornata di prove collettive in Catalunya
Dopo i test della F3 a Imola in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna della prossima settimana, anche la F2 è scesa in pista per una tornata di prove collettive su un tracciato che sarà sede di gara a stretto giro di posta. La prima delle tre giornate di Barcellona in preparazione al Gran Premio di Spagna in programma nel weekend del 4 giugno si è conclusa con il miglior tempo di Jack Doohan.
Per l’australiano è il primo, vero segnale di vita in un 2023 che finora gli ha concesso ben poche soddisfazioni. Dopo un campionato 2022 da tre pole e tre vittorie, per il sesto posto in classifica finale, il pilota del team Virtuosi e dell’academy Alpine ha trovato la sua unica soddisfazione nel secondo posto della feature race di Jeddah e la classifica generale lo vede solo in 13esima posizione, lontano da una più adeguata situazione di corsa al titolo.
1:24.177 il tempo segnato dall’australiano nel turno pomeridiano, un riferimento che non ha alcun metro di paragone perché proprio in questa occasione la F2 si confronta per la prima volta con il nuovo layout della pista catalana, senza la chicane dell’ultimo settore affrontata tra il 2007 e il 2022. Con la staccata della curva Caixa leggermente “allungata” rispetto ad ora, Nelson Piquet jr segnò la pole position del 2006 in 1:23.704.
Secondo e terzo posto per le Prema, che nel turno mattutino hanno lavorato sui long run. Oliver Bearman, reduce dalla perentoria doppietta di Baku, ha pagato quasi mezzo secondo a Doohan precedendo a sua volta di un decimo Frederik Vesti.
Gran parte dei tempi più veloci sono stati registrati nel pomeriggio e dunque scorrendo la classifica riepilogativa troviamo Enzo Fittipaldi in quarta posizione e la sorpresa Amaury Cordeel, compagno di squadra di Doohan, in quinta. Sesto si è inserito Kush Maini, il più veloce del turno mattutino, a precedere il connazionale Jehan Daruvala ultimo pilota rimasto sotto il muro dell’1:25.
Top 10 del mercoledì completata da Ralph Boschung, in un momento di calo dopo un inizio di stagione decisamente positivo, da Richard Verschoor e Zane Maloney, quest’ultimo causa di una bandiera rossa nel secondo turno per un testacoda alla variante Würth. Un’altra interruzione, durante le prove mattutine, è risultata necessaria per recuperare la vettura di Dennis Hauger rimasta nella via di fuga del curvone Renault.
Molto lontani in termini cronologici, sempre per motivi di lavoro differenziato, i piloti del team ART con Victor Martins 19° e il leader di campionato Théo Pourchaire subito alle sue spalle. Poco meglio un altro dei protagonisti di questo avvio di stagione, Ayumu Iwasa, 14°.
Il programma dei test di Barcellona proseguirà domani e venerdì, con altre 12 ore a disposizione di piloti e squadre per preparare il settimo round della stagione in corso.
Turno mattutino:
Turno pomeridiano:
Immagine copertina: Formula 2 Twitter
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