Uno scroscio di pioggia disturba la giornata di prove nel primo turno, poi è lo svizzero a dettare il passo; nuovo incidente per Bölükbaşi
Tra le giornate di martedì e giovedì, le vetture di F2 saranno impegnate a Barcellona per l’ultima tranche di prove collettive di questo 2022. Il day 1 dei test catalani è stato segnato da uno scroscio di pioggia nell’ora finale del turno mattutino, ma i tempi registrati oggi sono stati comunque di assoluto riferimento in confronto a quanto visto lo scorso anno nei test svolti in questo stesso periodo.
A comporre principalmente la classifica di giornata è stata la sessione pomeridiana, poiché stamani non si è svolto un vero e proprio attacco al tempo. Ralph Boschung del team Campos si è confermato come uno dei riferimenti della categoria sul giro secco segnando un crono di 1:27.929, 16 millesimi più rapido rispetto al “record” di Felipe Drugovich nei test 2021, e si è preso anche il primato dei giri percorsi a quota 87.
Proprio il brasiliano del team MP Motorsport, leader del campionato dopo il successo nella feature race di Jeddah, è stato il più veloce nel turno della mattina, migliorandosi nel pomeriggio ma fermandosi al contempo solo al quinto posto. Più veloce di lui Marcus Armstrong, secondo e già sopra il muro dell’1:28 a due decimi da Boschung.
Buone performance anche per i due piloti nipponici in griglia, con Ayumu Iwasa e Marino Sato rispettivamente terzo e quarto di giornata. Il pilota Red Bull ha brillato a momenti alterni nei primi due round di questo campionato, mentre l’alfiere del team Virtuosi non si è ancora schiodato dalla mediocrità degli anni passati.
Alle spalle di Drugovich si sono posizionati i due piloti del team ART Grand Prix, Théo Pourchaire e Frederik Vesti. Il francese e il danese sono stati separati da appena 71 millesimi e a partire da Imola dovranno riscattare un inizio di stagione non molto fortunato, con il primo mai arrivato a punti oltre la vittoriosa feature race del Bahrain e il secondo ancora fermo a zero nei primi due Gran Premi da rookie.
Dopo una prima sessione non esaltante si è riscattato Richard Verschoor, che ha finalmente portato il team Trident ai vertici anche della categoria cadetta dopo anni di buio. La terza forza del campionato in corso ha registrato l’ottavo miglior tempo di oggi davanti a Jake Hughes (van Amersfoort Racing) e Clément Novalak (MP Motorsport) a completare la top ten.
Sono mancate all’appello dei protagonisti di questo martedì le Prema, con Jehan Daruvala 15° e Dennis Hauger 20°, ma anche i due piloti di riferimento del programma Red Bull, Liam Lawson e Jüri Vips, sono restati almeno oggi nelle retrovie con il 18° e 19° posto rispettivamente. Il neozelandese è stato fermato da un problema meccanico in mattinata, mentre l’estone dopo il terzo tempo nel primo turno è stato unico pilota a non migliorare nel pomeriggio il crono della prima sessione.
Insieme a Vips tra i piloti rimasti attardati nel secondo turno bisognerebbe aggiungere Cem Bölükbaşi, ma il turco ha concluso con ampio anticipo la sua giornata di test con un incidente in mattinata. La vettura del team Charouz non è stata riparata in tempo e il pilota proveniente dagli eSports non ha avuto modo di immagazzinare ulteriore e preziosa esperienza sulla Dallara F2 2018, dopo avere di fatto perso il Gran Premio dell’Arabia Saudita per il pesante botto rimediato nelle prove libere.
Classifica turno mattutino:
Classifica turno pomeridiano:
Immagine copertina: Formula 2 Twitter
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