L’ultimo attacco al tempo premia il debuttante indiano del team Campos ma nessuno migliora il primato del pilota olandese di ieri
Dopo la sessione unica che ha chiuso il programma della F3, anche la F2 ha messo la parola fine sui suoi test del Bahrain in preparazione al campionato 2023. La classe cadetta ha mantenuto lo sviluppo consueto della giornata di prove dividendosi in sessione mattutina e pomeridiana, con quest’ultima che ha proposto anche gli ultimi (pochi, in realtà) attacchi al tempo.
Il day 3 si è incentrato prevalentemente sui long run in entrambi i turni cronometrati e pertanto pochissimi piloti hanno settato oggi il loro giro più veloce di questa unica tornata di test pre-season. Sicuramente è il caso di Kush Maini, che a sorpresa si è issato al comando della classifica in 1:42.623: l’indiano del team Campos è un rookie della categoria, ma si è già ben adattato alla non facile Dallara F2 2018 e con il tempo odierno si è portato anche nella top ten della classifica riepilogativa, precisamente nono.
In virtù di quanto detto sopra, il “campione d’inverno” della F2 è Richard Verschoor. L’1:42.140 messo a referto dall’olandese del team van Amersfoort ieri non è stato nemmeno avvicinato in questo giovedì e quindi la squadra che ha sede nel Flevoland ha definitivamente messo nero su bianco le proprie intenzioni per la seconda annata nella categoria. Oggi il vincitore di Macao 2019 non è andato oltre l’11° posto.
Giornata davvero memorabile per Campos Racing, che già nel primo turno aveva guidato la classifica con Ralph Boschung. Nella generale di giornata lo svizzero figura tuttavia decimo, poiché è stato uno degli appena tre piloti a marcare il proprio best in mattinata.
Piazzamento piuttosto imprevedibile anche alle spalle di Maini, dal momento che il secondo miglior crono lo ha settato Roy Nissany per il debuttante team PHM Racing. L’israeliano è giunto a 282 millesimi da Maini precedendo di altri otto Théo Pourchaire, terzo anche nella generale di questi test pur non avendo mai migliorato il suo benchmark dell’altroieri.
Quarta piazza per Enzo Fittipaldi davanti a due suoi compagni nell’ambito dell’academy Red Bull, ossia Dennis Hauger e Zane Maloney, quest’ultimo sempre nelle retrovie in questi tre giorni e addirittura 17° nella classifica che racchiude i migliori personali ottenuti in Bahrain. Alle spalle del barbadiano gli ultimi tre piloti ad avere provato il giro secco nell’ultima sessione ossia Clément Novalak, Brad Benavides e Jehan Daruvala.
Anche l’ultima giornata non ha risparmiato un paio di interruzioni con bandiera rossa, entrambe nel corso del pomeriggio e causate rispettivamente da Arthur Leclerc e, di nuovo, da Roman Staněk.
Nonostante oggi abbia segnato solo un terzo posto in mattinata per poi focalizzarsi sui passi di gara, Victor Martins è rimasto al secondo posto assoluto imponendosi piuttosto nettamente come miglior rookie di questi test.
Esaurite le prove collettive sul circuito di Sakhir, ora anche i piloti della F2 saranno attesi da una settimana e mezza di stop prima dell’apertura di campionato che andrà in scena sulla stessa pista tra il 3 e il 5 marzo.
Sessione mattutina:
Sessione pomeridiana:
Classifica riepilogativa:
Immagine copertina: Formula 2 Twitter
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