Come preannunciato nell’anteprima di Monza, sul circuito brianzolo è stata presentata poco fa la nuova vettura di F2 che scenderà in pista almeno per le prossime tre stagioni del campionato cadetto targato FIA. Costruita da Dallara, la monoposto rispetta gli stessi standard di sicurezza delle vetture di F1 e monta un motore Mecachrome 3.4 turbo, che garantisce una potenza di circa 620 cavalli a 8750 giri/minuto.
Il disegno è similare alle vetture moderne della categoria regina in alcune caratteristiche, come il musetto allungato già visto anche sulla GP3/16, e differente in altre, come l’ala posteriore “stretta” che ricorda maggiormente le monoposto 2009-2016. È la prima vettura ufficialmente dotata di Halo, il dispositivo di sicurezza che sarà presente anche sulle vetture di F1 dal 2018, oltre a disporre di una nuova unità di controllo elettronico del motore che potrà essere ulteriormente affinata nei prossimi anni pur rimanendo al di sotto del tetto di budget prefissato.
Dopo il primo shakedown a Magny-Cours, la vettura effettuerà ulteriori test nelle prossime settimane per permetterle di arrivare con dati sufficienti a disposizione alla doppia sessione di test ufficiali prevista per dicembre. La vendita ai team partecipanti al prossimo campionato di F2 avverrà tra metà gennaio e metà febbraio, periodo nel quale verrà svolto un ulteriore test con tutte le squadre per consentire loro di acquisire maggiore confidenza con la monoposto. La monofornitura di pneumatici è ovviamente garantita da Pirelli, che ha partecipato attivamente alla costruzione della vettura affinché questa potesse rispettare appieno gli standard del marchio italiano.
Queste le parole del Direttore di Gara della F2, Charlie Whiting: “La presentazione della vettura di F2 2018 è un momento importante per la FIA, poiché permette di completare definitivamente la piramide che porta dal karting al pinnacolo del motorsport mondiale, la F1. Il piano di una struttura gerarchica delle formule propedeutiche è disegnato per avere vetture che ben preparano per lo step successivo. Per la F2, questo significa che la vettura deve permettere ai piloti di arrivare il più preparati possibile in F1. La vettura è stata sviluppata dal punto di vista estetico ma anche per quanto riguarda gli standard di sicurezza, avvicinandosi molto alla F1 in entrambe queste caratteristiche. Siamo fieri di presentare questa monoposto insieme al Formula One Management e non vediamo l’ora di proseguire la nostra partnership a questo livello con la nuova vettura”.
Così il CEO del campionato di F2, Bruno Michel: “Sono davvero felice di poter presentare la vettura per il prossimo ciclo triennale della F2. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di produrre una vettura potente, sicura e impegnativa, che potesse garantire tanti sorpassi, e grazie al nuovo pacchetto aerodinamico credo che questa macchina migliorerà le gare e le renderà più attrattive per i fans. La nostra filosofia è quella di abbinare tutto ciò a costi contenuti, crediamo che la F2 possa continuare a tenere controllati i costi di gestione fornendo un pacchetto interessante per i team. Infine, cosa più importante, la F2 2018 si abbinerà agli standard di sicurezza della F1: vantiamo degli ottimi record in fatto di sicurezza e questa è stata l’obiettivo principale nel processo di design della vettura. Credo che questa sia la macchina giusta per far compiere alla F2 un ulteriore passo avanti, una monoposto degna di rappresentare l’ultimo step prima della F1 per tutti i piloti che vi ambiscono”.
Immagine copertina: fiaformula2.com
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.