L’ultima sanzione per track limits è costata cara al britannico, costretto ai box al rientro dalla pausa estiva; Nissany sale a quota 11 punti, anche l’israeliano è a rischio
Dopo lo stop forzato di Amaury Cordeel, la F2 dovrà fare i conti con un’altra sospensione. L’infrazione dei track limits in Ungheria hanno avuto un peso specifico ben maggiore rispetto ai classici 5 secondi di penalità che la Direzione Gara può comminare a un alfiere: è il caso di Oliver Caldwell che, dopo essere andato ripetutamente fuori dai limiti della pista, ha raggiunto 12 punti sulla licenza e dunque vedrà la propria pausa estiva allungarsi, saltando il Gran Premio del Belgio.
Come scritto poc’anzi, il precedente di questo 2022 porta il nome di Cordeel, fermato per il Gran Premio di Gran Bretagna dopo una collisione proprio con Caldwell avvenuta nella Feature Race di Baku. Scavando indietro nel tempo, più precisamente al 2019, un altro pilota sospeso è stato Mahaveer Raghunathan, sostituito da Patricio O’Ward per il weekend del Red Bull Ring.
C’è chi si sta avvicinando allo stop ed è Roy Nissany: l’israeliano in forza a DAMS e rappresentante dell’academy Williams ha subito una sanzione di 10 secondi al termine della gara di domenica, reo di aver causato l’incidente che ha coinvolto Roberto Merhi. I suoi punti sono saliti così a 11, a meno uno dalla sospensione.
Le penalità non sono finite, perché il già sopraccitato spagnolo di Campos Racing ha ricevuto una reprimenda per un unsafe release dopo il pit stop. La classifica della Feature Race del Gran Premio d’Ungheria non subisce grossi scossoni dato che solo Nissany ha perso posizioni, scalando dalla sedicesima alla diciottesima; Calan Williams e Amaury Cordeel ne traggono beneficio, sopravanzando Roy.
Di seguito il risultato definitivo della corsa:
Immagini: fia.com; Facebook / Campos Racing
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