F2 | Markelov vince la feature race in Bahrain

Formula 2
Tempo di lettura: 6 minuti
di Andrea Gardenal
15 Aprile 2017 - 14:00
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La prima gara della nuova era della Formula 2 si è conclusa con la vittoria di Artem Markelov davanti a Norman Nato e Charles Leclerc. Il pilota russo ha costruito il suo successo grazie ad un’ottima gestione di entrambe le mescole portate in Bahrain dalla Pirelli che gli ha permesso di essere il più competitivo sia nei giri immediatamente precedenti al pit stop, sia in quelli conclusivi della gara. Per Markelov si tratta del secondo successo nella categoria cadetta della Formula 1, dopo quello ottenuto l’anno scorso a Montecarlo.

La gara per larga parte è vissuta nel segno di Norman Nato e Charles Leclerc: i due hanno occupato le prime due posizioni per larga parte della gara, ma alla lunga hanno sofferto il degrado degli pneumatici in misura molto maggiore rispetto a Markelov. Dei tre piloti di testa, Nato è stato il primo a rientrare ai box per passare dalle gomme medie alle soft, immediatamente dopo aver subito da Markelov il sorpasso per la seconda posizione. Questa scelta gli ha permesso di prendere il comando della gara al termine della tornata di soste, grazie ad un vantaggio prestazionale delle soft nei confronti delle medie che raggiungeva i quattro secondi.

Leclerc è rientrato ai box il giro dopo ripartendo di poco davanti a Nato; il francese tuttavia, forte di pneumatici già in temperatura, non ha faticato a scavalcare il rivale alla staccata della curva 4. Markelov è invece riuscito a proseguire su tempi dignitosi per altre due tornate: una volta tornato in pista, il pilota della Russian Time pagava sì uno svantaggio di circa 10 secondi sui primi due, ma poteva contare su pneumatici più freschi.

La corsa è proseguita senza troppi scossoni (perlomeno nelle prime posizioni) fino alle ultime tornate, quando sia le gomme di Leclerc che quelle di Nato sono entrate in crisi: Markelov ha iniziato a recuperare sui primi due ad un ritmo di due-tre secondi al giro, e all’inizio del penultimo giro ha piazzato la stoccata vincente su Nato portandosi in testa alla gara. Sul traguardo, Markelov ha preceduto Nato di 8 secondi e Leclerc di 14.

Giù dal podio si sono classificati King e Rowland, autori di una grande battaglia per il quarto posto proprio nelle ultime tornate. Sesto si è classificato Alex Albon, molto bravo a sua volta nella gestione degli pneumatici, davanti a Luca Ghiotto e a Nobuharu Matsushita, che domani partirà dalla pole position nella sprint race. Completano la zona punti Antonio Fuoco e Nyck de Vries, con quest’ultimo che ha sofferto particolarmente l’ultima parte di gara corsa con le gomme soft.

È da segnalare infine che tutte le 20 monoposto partite sono riuscite ad arrivare sotto la bandiera a scacchi. L’unica penalità della gara è stata inflitta a Sean Gelael, reo di essere passato troppo velocemente in pit lane; a lui sono stati aggiunti 5 secondi sul tempo finale della gara.

La classifica del campionato ora vede Markelov al comando con 27 punti contro i 19 di Leclerc e i 18 di Nato. L’appuntamento con gara-2 è per domani a partire dalle 13:15

La cronaca

Partenza: Nato insidia Leclerc che però riesce a mantenere la prima posizione. Markelov sale dalla settima alla terza posizione davanti a De Vries e Matsushita

3° giro: Nato scavalca Leclerc e si porta in testa alla gara.

5° giro: Il gruppo degli inseguitori, comandato da De Vries, riesce a ricucire il gap dai primi e a riportarsi a ridosso di Markelov, che a sua volta tallona Leclerc.

8° giro: Leclerc riesce a riprendersi la testa della gara scavalcando Nato alla staccata della curva 1. Il francese, che sembra soffrire di qualche problema con gli pneumatici, viene ora tallonato da Markelov mentre De Vries, in quarta posizione, ha perso nuovamente il contatto col pilota russo.

9° giro: Ghiotto scavalca Matsushita in curva 1 e guadagna la quinta posizione. Tre curve dopo anche King opera la stessa manovra sul pilota giapponese guadagnando la sesta piazza. Al termine del giro rientrano Coletti e Malja.

10° giro: Continua la crisi di Matsushita, scavalcato da Rowland alla staccata delle curve 9-10.

12° giro: Rowland si libera di King e sale al sesto posto, mentre Albon e Latifi scavalcano Fuoco. Alla curva 4 Latifi prova un attacco su Albon, ma in uscita di curva il canadese tampona il thailandese rompendo un attacco dell’ala anteriore. Il pilota della DAMS è costretto a rientrare ai box al termine del giro per le riparazioni del caso.

13° giro: Markelov aumenta la pressione su Nato, mentre il vantaggio di Leclerc su di loro sale sopra al secondo e mezzo.

14° giro: Markelov sale in seconda posizione scavalcando Nato e si porta a caccia di Leclerc. Più indietro Albon sale in ottava posizione scavalcando prima Cecotto e poi Matsushita nell’arco di poche curve. Al termine del giro rientrano in pit lane Norman Nato e Antonio Fuoco per la loro sosta.

15° giro: Staccata di Cecotto in curva 1 che scavalca a sua volta Matsushita riprendendosi la nona posizione. Pit stop anche per Leclerc al termine della tornata, con Markelov che era riuscito a chiudere completamente il gap di due secondi che lo separava dal pilota monegasco.

16° giro: Leclerc esce dai box immediatamente davanti a Nato ma il francese, grazie alle gomme nuove, riesce a scavalcarlo all’esterno della curva 4. Markelov nel frattempo prosegue, forte di un’ottima gestione gomme nella prima parte di gara mentre rientrano De Vries, Ghiotto, Rowland e King.

17° giro: Rowland attacca Ghiotto appena uscito dai box e lo scavalca. I due si stanno contendendo un potenziale quinto posto. Al termine del giro rientra in pit lane anche Markelov, che riparte in terza posizione. Impressionante la differenza tra gomme medie e gomme soft, che si aggira attorno ai quattro secondi.

18° giro: Al termine della serie di pit stop obbligatori, Nato è al comando con 2 secondi di vantaggio su Leclerc, 10 su Markelov e 15 su De Vries. Seguono Rowland, Ghiotto, King, Coletti, Albon e Matsushita. Fuoco è solamente 13°.

24° giro: Sta per accendersi la battaglia per la quarta posizione con De Vries tallonato da Rowland, Ghiotto e King.

25° giro: King supera Ghiotto e si porta al sesto posto

26° giro: Gran manovra di Rowland che attaccca De Vries all’esterno della curva 1: il britannico riesce a rimanere affiancato all’avversario per poi infilarlo all’interno della curva 2.

27° giro: Continua il momento di crisi per De Vries, infilato anche da King e da Ghiotto.

28° giro: Iniziano i problemi di consumo gomme per Nato e per Leclerc: Markelov guadagna più di due secondi su entrambi, portandosi a tre secondi dal monegasco e a sei dal francese.

29° giro: Markelov scavalca Leclerc grazie ad un’ottima trazione all’uscita dell’ultima curva e si mette alla caccia di Norman Nato.

30° giro: Markelov azzera il distacco da Nato quando mancano due giri alla fine.

31° giro: Markelov si porta al comando della gara sorpassando Nato alla staccata della curva 4; più indietro Albon mostra di trovarsi particolarmente a proprio agio con le gomme soft portandosi in sesta posizione.

32° giro: Gran battaglia tra Rowland e King, con quest’ultimo che riesce a guadagnare la quarta posizione ai danni del connazionale. Al termine del giro Markelov taglia il traguardo davanti a Nato, Leclerc, King, Rowland e Albon. Settimo Ghiotto, ottavo Matsushita (che domani partirà in pole), nono Fuoco e decimo De Vries.

Classifica:

Immagine di copertina: Internet (per segnalare il copyright info@passionea300allora.it)

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