Ottava pole in dieci gare (e sarebbero nove con l’Ungheria) per Charles Leclerc, che anche sul circuito di Jerez ha mostrato il suo assoluto strapotere imponendo nuovamente la sua legge a tutto il gruppo della F2. Con il tempo di 1:24.682, Leclerc ha preceduto Luca Ghiotto di 260 millesimi e ha incassato altri quattro punti per la sua rincorsa al titolo che potrebbe arrivare in questo weekend, in anticipo rispetto al round di Abu Dhabi.
Su un circuito dove superare è pressoché impossibile sarà molto arduo il recupero da parte di Oliver Rowland, che partirà dalla quarta posizione alle spalle di un Sérgio Sette Câmara ormai divenuto a tutti gli effetti un protagonista di questo campionato dopo la vittoria di Spa e il secondo posto di Monza.
Tra terza e quinta fila troviamo cinque piloti racchiusi in 55 millesimi: con un ottimo giro finale, Artem Markelov si è preso di forza la quinta posizione davanti alle ART di Alexander Albon e Nobuharu Matsushita, alla Racing Engineering di Nyck de Vries e alla DAMS di Nicholas Latifi. Norman Nato ha chiuso la top ten davanti all’ottimo rookie Álex Palou, 11esimo sulla monoposto del team Campos.
Solo 15esimo Antonio Fuoco, primo dei piloti ad oltre un secondo da Leclerc: per il calabrese del team Prema si preannuncia un altro weekend difficile. Ritorno piuttosto complicato al volante della Dallara GP2/11 per René Binder, che non è andato oltre un 17esimo posto.
Appuntamento con la feature race da Jerez per domani alle 14:00. Recuperando altri due punti su Rowland, Charles Leclerc potrebbe fregiarsi già domani del primo titolo della nuova F2.
Classifica:
Immagine copertina: fiaformula2.com
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