F2 | Jerez: Markelov mago della gestione, sua la sprint race

Formula 2
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Ottobre 2017 - 15:39
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La sprint race della F2 a Jerez ha ricordato nemmeno troppo vagamente quanto accaduto nel primo appuntamento stagionale in Bahrain, ma con esito opposto. Visto l’elevato degrado delle gomme, il team Prema ha ritentato il colpaccio optando per la sosta con entrambi i suoi piloti ma stavolta l’azzardo non ha pagato e la vittoria è andata ad Artem Markelov, che d’altra parte ha gestito le coperture a mescola media con grande maestria imponendosi nelle battute finali.

In un campionato che ormai si gioca esclusivamente sul tavolo della classifica squadre, visto che Charles Leclerc ha abbondantemente chiuso i conti per quella dei piloti ieri pomeriggio, i tre team ancora in corsa hanno scelto strategie differenti per sparigliare le carte. Ad avere ragione in termini di punti è stata la Russian Time che ha lasciato in pista Markelov (poi vincitore) e ha sostituito le gomme di Ghiotto, quarto ma non senza recriminazioni visto il contatto della seconda curva con Jordan King, che lo ha spedito senza complimenti nella ghiaia costringendolo ad una rimonta furibonda.

DAMS ha scelto di non fermare i suoi piloti, piazzandoli entrambi sul podio ma perdendo, calcolatrice alla mano, un punto sui russi. Nicholas Latifi e Oliver Rowland hanno gestito piuttosto bene le gomme ma hanno dovuto cedere al forcing impetuoso di Markelov, accontentandosi rispettivamente della seconda e della terza posizione finale. Prema, come detto, ha richiamato ai box entrambe le vetture, assistendo alla successiva rimonta di Leclerc e Fuoco ma anche al loro calo “sul più bello”: negli ultimi giri le due “piccole Rosse” hanno pagato lo stint molto prolungato sulle gomme Soft (16 giri per Fuoco, 15 per Leclerc), con Fuoco scivolato quinto alle spalle di Ghiotto e Leclerc crollato al settimo posto, superato da Nyck de Vries (che aveva cambiato le gomme al termine del 20esimo giro) all’uscita dell’ultima curva.

Altro protagonista della gara è stato Álex Palou, partito in pole e leader della gara per 22 tornate. Purtroppo con il passare dei giri il catalano è crollato a causa di una cattiva gestione delle gomme, dovuta tutto sommato alla sua inesperienza alla guida di questa vettura, terminando all’ottavo posto. Esordio comunque positivo per Palou, con due arrivi in zona punti. Alexander Albon e Norman Nato hanno chiuso la top ten.

Gara incolore per Nobuharu Matsushita, che nei primi giri è stato protagonista di un bel duello (perso) con Ghiotto ma poi ha concluso solo 11esimo. Dopo lo scontro con Ghiotto al via, la gara di King si è conclusa al quarto giro con il motore Mecachrome della sua Dallara andato in fumo mentre occupava la seconda posizione.

In vista del weekend di Abu Dhabi, previsto per il 24-26 novembre, Prema comanda la classifica squadre con 347 punti davanti a DAMS con 342 e a Russian Time con 341. Pronostico apertissimo.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

Immagine copertina: fiaformula2.com

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