Antonelli protagonista nella gara lunga di F2. Una prima Safety Car lo mette in difficoltà in prospettiva, la seconda sistema le cose e poi ci pensa lui
Grande vittoria di Kimi Antonelli nella Feature Race di F2 del GP Ungheria 2024. L’italiano vince la gara lunga dopo due Safety Car che condizionano la sua gara. Antonelli, partito settimo, sale subito in quinta piazza al via, con lui e Maloney gli unici in testa con le gomme dure contro le soft degli altri.
Una prima Safety Car dopo pochi giri, chiamata in pista dal contatto tra Aron e l’incolpevole Maloney, permette a tutti i piloti partiti con gomme soft di smarcare il cambio obbligatorio, lasciando Antonelli in testa ma con l’handicap di doversi ancora fermare. La seconda Safety Car, arrivata per il botto di Cordeel, viene in aiuto dell’italiano che può effettuare la sua sosta riducendo drasticamente il tempo perso ai box.
Antonelli si ritrova quinto e con gomma nuova alla ripartenza della gara, ormai a tempo e non più a giri. In pochi passaggi si mangia letteralmente i quattro piloti davanti a lui e va in testa solitario, vincendo con 12 secondi e mezzo su Martins, seguito da un Verschoor in recupero che, dopo la squalifica di ieri, torna sul podio con il terzo posto.
Sul traguardo seguono Bortoleto, Fittipaldi e Hauger.
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Hadjar deve partire dal fondo dopo un problema prima di schierarsi in terza posizione, alle spalle di Aron e Fittipaldi.
Al via Martins si prende la prima posizione su Fittipaldi e Bortoleto, con Antonelli quinto e Aron scivolato in settima posizione. Maloney, quarto, è il primo pilota con gomme hard contro le soft di chi sta davanti a lui. Stessa scelta per Antonelli.
Proprio Antonelli si prende la quarta posizione di forza su Maloney nel 6° giro, con il pilota delle Barbados che poco dopo viene colpito senza colpa da Aron. Entrambi restano fermi in pista.
Viene chiamata la Safety Car all’inizio del’8° passaggio e questa è l’occasione per i piloti partiti su gomme morbide di rientrare ai box e smarcare la sosta obbligatoria. Antonelli si ritrova in testa, già con le dure montate dal via, dietro la Safety Car.
Dietro la Safety Car si allineano Antonelli, Verschoor e Maini (che si devono ancora fermare), Martins (con sosta effettuata), Cordeel e Miyata (che devono fermarsi).
Si riparte all’inizio dell’11° giro con Antonelli davanti a Verschoor eMaini.
A metà gara sui 37 giri previsti, Antonelli porta il suo vantaggio a 6.5 su Verschoor e 6.9 su Martins, che si è liberato di Maini nel frattempo. Proprio Martin si prende la seconda posizione sull’olandese all’inizio del 19° passaggio.
Il botto di Cordeel nal corso del 22° giro è l’occasione per Antonelli e gli altri piloti che non si erano ancora fermati per effettuare la loro sosta, con la Safety Car chiamata in pista.
Dietro la vettura di sicurezza si allineano Martins, Bortoleto, Fittipaldi, Hauger e Antonelli.
La SC rientra all’inizio del 27° passaggio. Antonelli passa subito Hauger e Fittipaldi portandosi in terza posizione con le gomme morbide appena montate. All’inizio del giro successivo supera anche Bortoleto e si lancia all’inseguimento di Martins, che viene superato all’inizio del 29° giro.
Alle spalle dei primi due Bortoleto, Fittipaldi, Hauger, Colapinto e O’Sullivan. Antonelli fa segnare il giro veloce subito mettendo 3 secondi su Martins, che diventano quattro e mezzo un giro dopo.
Risale bene anche Verschoor, che tra 31° e 32° giro supera Hauger e Fittipaldi portandosi in quarta piazza. La gara passa a tempo per il prolungamento delle due Safety. Antonelli allunga ancora ad oltre 8 secondi di vantaggio su Martins, con Verschoor che si prende all’ultimo giro la terza posizione alle spalle del francese.
Segue la classifica di gara.
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