Vittoria, Pole e giro veloce: Jack Doohan non fa sconti in Ungheria, vincendo per la prima volta nel 2023 grazie ad una performance dominante. A podio Vesti e Martins. Pourchaire sesto, mentre Hauger è settimo dopo la vittoria di Gara 1
Nei 37 giri della Feature Race di FIA F2 in Ungheria è andato in scena il dominio di Jack Doohan, al primo centro stagionale partendo dalla Pole Position. Il portacolori Invicta Virtuosi Racing ha collezionto tutti i punti disponibili nella gara più lunga del fine settimana, artigliando anche il giro più veloce e regolando senza alcuna difficoltà gli avversari. Grazie al successo odierno, il terzo in F2, Doohan guadagna due posizioni nella classifica piloti collocandosi al quinto posto con un ritardo di 53 punti da Frederik Vesti.
Ed è proprio il danese di Prema Racing ad aver seguito sul traguardo Doohan, precedendo a sua volta un Victor Martins, terzo, rimasto molto vicino al leader del campionato fino agli ultimi metri. La mancata vittoria, tuttavia, non preoccupa particolarmente Vesti, che con il settimo podio dell’anno guadagna punti sui diretti inseguitori, allungando soprattutto nei confronti di Théo Pourchaire, sesto in Gara 2 ed ora in ritardo di 11 lunghezze.
Il secondo ed ultimo stint della gara si è acceso grazie ad Ayumu Iwasa, risalito fino al quarto posto approfittando delle gomme morbide montate nel pit-stop del ventesimo giro. Da quel momento Iwasa ha iniziato a recuperare posizioni, completando la rimonta con il bellissimo sorpasso ai danni di Isack Hadjar, scavalcato all’interno della prima curva appena iniziato il terzultimo passaggio. Tra l’altro, lo stesso Hadjar si è reso protagonista di un bel confronto con Théo Pourchaire nel corso del ventiquattresimo giro, quando il pilota ART ha provato a superare la Hitech di Hadjar all’esterno di curva quattro, finendo però fuori pista e raccogliendo molto sporco. Superata la fase critica, Pourchaire si è difeso dal rientro di Dennis Hauger, fresco del successo nella Sprint Race. Nella contesa per il sesto posto si è aggiunto anche Enzo Fittipaldi, che ha poi chiuso la seconda manche ungherese all’ottavo posto in coda a Pourchaire e Hauger.
Molto più distante Juan Manuel Correa, nono classificato a ben otto secondi e mezzo da Fittipaldi. L’americano ha comunque avuto la capacità di conservare i due punti della nona piazza rispedendo al mittente l’offensiva di Richard Verschoor, tornato in zona punti dopo tre gare di digiuno. Vicini alla coppia Correa-Verschoor ma fuori dalla zona punti Jehan Daruvala, Oliver Bearman, Arthur Leclerc e Roman Stanek, tutti racchiusi in un fazzoletto di pochi secondi. Tra i piloti appena menzionati bisogna evidenziare la prestazione opaca di Bearman, al primo zero dopo aver completato le precedenti sette manche in zona punti, compreso il terzo posto di Gara 1 in Ungheria.
Dei ventidue piloti partiti ventuno hanno visto la bandiera a scacchi: Clément Novalak, arretrato di 5 posizioni in griglia per l’incidente con Boschung in Gara 1, è stato l’unico a ritirarsi, parcheggiando la propria Trident all’inizio della quarta tornata. La presenza della via di fuga all’esterno di curva quattro ha permesso alla direzione gara di esporre solamente la bandiera gialla tra il primo ed il secondo settore.
Prossimo appuntamento con il campionato FIA F2 tra una settimana, quando piloti e squadre si confronteranno a Spa-Francorchamps, scenario del decimo e quartultimo round del 2023. Ad oggi Vesti comanda con 11 punti di cuscinetto su Pourchaire, 21 su Iwasa, 48 su Martins e 53 su Doohan. Dal Belgio ad Abu Dhabi saranno 156 i punti disponibili.
FIA F2 2023 | UNGHERIA | RISULTATI FEATURE RACE
Immagine di copertina: Formula 2 – Twitter
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