Assolo dell’australiano che porta a casa un’altra vittoria, Vips e Fittipaldi a podio. Pourchaire trova la top ten ma perde punti su Drugovich, Sargeant ritirato
La bandiera a scacchi scesa sulla Sprint Race del Gran Premio d’Ungheria di F2 ha posto fine alle attività delle monoposto per quanto concerne la giornata di sabato. In un evento caratterizzato da penalità e contatti l’ha spuntata Jack Doohan al termine di una prestazione dominante. L’australiano ha approfittato dell’errore di Enzo Fittipaldi, quest’ultimo leader nel frangente iniziale di gara, in curva 2 per conquistare la vetta che non ha più lasciato sino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle di Doohan c’è Jüri Vips, che non saliva sul podio dalla Feature Race del Gran Premio di Monaco. Per l’estone tale risultato può essere considerato come un riscatto morale alla luce delle controversie che lo hanno visto coinvolto nel recente passato. La sua condotta è stata impeccabile sin dalla partenza, restando saldamente in seconda posizione per tutti e 28 i giri.
Enzo Fittipaldi, nonostante il bloccaggio che ha consegnato la vittoria a Doohan, ha completato il podio. Il brasiliano da dunque seguito a un ottimo periodo di forma, che gli sta consentendo di entrare in lotta per la quarta posizione generale. Il nipote d’arte ha preceduto sul traguardo il connazionale Felipe Drugovich, quest’ultimo protagonista di un incidente al via: in fase di approccio in curva 1, Drugovich ha toccato Logan Sargeant, innescando un effetto domino che ha coinvolto Dennis Hauger (ritirato assieme allo statunitense, ndr) e Théo Pourchaire, col transalpino costretto ad allargare la sua traiettoria in via di fuga per schivare la Prema del norvegese.
Frederik Vesti ha chiuso in quinta posizione, cogliendo la sua terza top cinque consecutiva. Dietro al danese si sono classificati i due neozelandesi presenti in griglia, nell’ordine di Liam Lawson e Marcus Armstrong. Ottava posizione per Ayumu Iwasa, con Pourchaire nono dopo una gran rimonta vista la conformazione del circuito poco favorevole ai sorpassi; Oliver Caldwell ritrova la zona punti e chiude la top ten.
Tante le penalità comminate nel corso della gara: Clément Novalak ha ricevuto 10 secondi per l’incidente con Roy Nissany, medesima sanzione anche per Jehan Daruvala, scontratosi con Armstrong; 5 invece i secondi per Richard Verschoor per infrazione dei limiti della pista.
Di seguito la classifica completa della Sprint Race:
Immagini: Formula Motorsport Limited; Twitter / F2
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