La F2 ritrova Pourchaire sul gradino più alto del podio che, grazie anche al nono posto di Drugovich, recupera un grande bottino di punti dalla vetta. Fittipaldi ancora a podio, ora è quarto in classifica.
Domenica sorridente in F2 per Théo Pourchaire che, grazie al ritorno al successo nella Feature Race ungherese e alla debacle di Felipe Drugovich (solo nono), riesce a recuperare 24 punti in campionato dimezzando lo svantaggio che aveva sul brasiliano.
A podio l’altro pilota sudamericano, Enzo Fittipaldi che bissa la Top3 di ieri e si porta in quarta posizione in classifica. Terza posizione per Ayumu Iwasa che non è riuscito a sfruttare bene la pole position ma continua a ottenere ottimi risultati.
CRONACA DELLA GARA
La partenza della Feature Race dell’Hungaroring è stata sicuramente caotica con Ayumu Iwasa che non è riuscito a mantenere la prima posizione, facendosi passare subito da Marcus Armstrong. Dietro di loro una staccata perfetta di Théo Pourchaire porta il francese dal quarto al secondo posto dopo la prima curva, mentre il suo rivale in campionato Felipe Drugovich si è ritrovato a scivolare in quarta posizione.
Tanti cambi di posizione anche dietro di loro con Frederik Vesti ed Enzo Fittipaldi saliti in quinta e sesta posizione, mentre Juri Vips, Logan Sargeant e Olli Caldwell hanno perso diverse posizioni. L’americano è stato artefice di un lungo in curva 2, mentre l’estone è stato spinto all’esterno da Vesti nella stessa zona della pista.
Questa mossa è costata 5 secondi di penalità per il danese, il quale li ha poi dovuti scontare nel pit stop effettuato durante il corso della gara.
La prima tornata ha visto anche Jack Doohan procedere lentamente dopo poche curve a causa di un problema tecnico. Il vincitore della Sprint di ieri ha provato a effettuare un secondo passaggio sul traguardo, per vedere se potesse riprendere ritmo, ma al termine del giro è rientrato ai box per il ritiro definitivo.
Il primo dei piloti ad effettuare la sosta è stato il leader della classifica Drugovich nel corso del settimo giro, seguito dopo pochi secondi da Daruvala e Caldwell. Al giro successivo sono rientrati Armstrong, Pourchaire e Iwasa lasciando Fittipaldi in testa alla corsa. Il neozelandese di Hitech ha perso il posto sul francese e il giapponese per colpa di un cambio gomme non troppo efficiente.
La sosta di Fittipaldi è invece arrivata con un giro di ritardo – nel corso della decima tornata – per un’incomprensione con il team che ha comunicato troppo tardi al pilota il momento del rientro. Il brasiliano è però uscito davanti a Pourchaire, restando in prima posizione anche se per pochi secondi. Il francese ha infatti sopravanzato l’avversario dopo pochi metri sfruttando le gomme già in temperatura.
All’undicesimo giro Marino Sato è stato l’ultimo pilota, tra quelli partiti con gomme soft, ad effettuare la sosta per la sostituzione degli pneumatici.
La fase centrale della corsa non ha visto particolari momenti salienti, ad esclusione del crollo di Dennis Hauger che ha perso posizioni su posizioni. Il norvegese è stato infatti il primo dei piloti con gomma dura a rientrare ai box, con la sosta effettuata a metà gara. Insieme a lui anche Nissany è passato alle soft nel medesimo giro.
Per gli altri piloti scattati con le dure la sosta è arrivata tra il 23esimo e il 30esimo giro. Quelli di Vesti e Vips, che si trovavano in prima e seconda posizione momentanea, sono arrivati al ventiseiesimo.
La sosta del danese non è stata particolarmente rapida, perdendo tempo – oltre alla penalità da scontare – per un’indecisione sull’anteriore sinistra. Nonostante tutto è riuscito a restare davanti all’estone, ma il suo primo giro fuori dai box non è stato entusiasmante. Ben due bloccaggi nelle prime due curve più un terzo alla staccata della chicane.
Il portacolori di ART Grand Prix è riuscito però a non distruggere le gomme, iniziando a guadagnare sugli avversari e passando per primo Drugovich nel corso del 32esimo giro con un sorpasso all’interno dell’ultima curva. Lo stesso brasiliano è poi stato sopravanzato anche da Vips un paio di curve più tardi, mentre dietro di loro Sargeant si è sbarazzato di Daruvala per la decima posizione in classifica.
La crisi di Drugovich è continuata anche nei giri successivi tanto che al 34esimo è stato superato prima da Verschoor, salito in settima posizione, e poco dopo da Lawson, portatosi in ottava. Questi ultimi due si sono poi invertiti di posizione qualche minuto dopo, con il neozelandese che si è portato davanti all’olandese.
Nelle due tornate successive, invece, la coppia Vesti-Vips si è portata su Armstrong facendo perdere due posizioni al neozelandese e salendo rispettivamente in quarta e quinta posizione.
Drugovich è scivolato in decima posizione all’inizio dell’ultimo giro, venendo superato da Sargeant. Il brasiliano ha però tenuto i denti stretti riprendendosi il posto sullo statunitense prima del traguardo per portare a casa almeno due punti.
Sotto la bandiera a scacchi, dunque, Théo Pourchaire è tornato al successo dopo 13 gare archiviando il terzo stagionale. Dietro di lui Enzo Fittipaldi al secondo podio consecutivo e quinto del 2022, quindi Ayumu Iwasa a chiudere la Top3.
Quarto posto per Frederik Vesti che ha mancato il terzo gradino del podio per meno di un secondo, quindi Vips, Armstrong, Lawson, Verschoor, Drugovich e Sargeant a chiudere la zona punti.
CLASSIFICA DOPO IL GP D’UNGHERIA
La classifica vede ora Drugovich in testa con 180 punti ma con un vantaggio nettamente diminuito sugli inseguitori. Pourchaire infatti è in seconda posizione con soli 21 punti di gap rispetto ai 44 con cui aveva iniziato questa corsa. Terzo posto sempre per Sargeant che ora è a 61 lunghezze dal battistrada, mentre Fittipaldi sale in quarta piazza a quota 100.
Nella classifica a squadre ART Grand Prix comanda con 250 punti, 43 in più di Carlin che resta al secondo posto, mentre MP Motorsport insegue la compagine inglese con appena un punto di ritardo.
La F2 va ora in vacanza e tornerà in pista a fine agosto per il GP del Belgio dal circuito di Spa-Francorchamps.
Immagine di copertina: FIA Formula 2 – Twitter / Formula Motorsport Limited
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