F2 | GP Spagna, Latifi vince la Feature Race. Ghiotto 4° dopo una grande rimonta

Formula 2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
11 Maggio 2019 - 18:07
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Nicholas Latifi ha vinto la Feature Race di F2 del GP di Spagna. Il pilota canadese del team Dams ha preceduto sul traguardo Jack Aitken (Campos) e Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi). 

Luca Ghiotto giunge quarto, alle spalle del compagno, dopo una gara pazzesca. L’italiano, partito in pole, quasi stalla in partenza perdendo posizioni nelle prime curve. Nel corso del primo giro viene centrato in pieno da Dorian Boccolacci che lo costringe ai box con l’ala anteriore da sostituire. Ripartito dal fondo, Ghiotto conduce una rimonta furiosa che lo porta fino ai margini del podio. La delusione per l’ennesima sfortuna al via viene compensata, quindi, da una prestazione maiuscola che fa ben sperare per la Sprint Race di domani. 

A punti anche De Vries, Hubert, King, Ilott, Gelael e Boschung. Schumacher termina 15° una gara condizionata da due contatti, all’inizio ed alla fine della corsa. 

CRONACA

Aitken e Boccolacci sono penalizzati di tre posizioni per irregolarità sul fondo delle loro Campos. Sulla griglia di partenza Correa resta fermo con la monoposto del Sauber Junior team. La maggior parte dei piloti parte con gomme soft, mentre l’altra opzione è quella delle hard.

Succede di tutto nel corso del primo giro: Ghiotto pattina in partenza e perde posizioni con Zhou che prende la testa della corsa davanti a Latifi e De Vries. Tra curva tre e quattro ci sono altri contatti che coinvolgono Mick Schumacher (foratura alla posteriore destra), Giuliano Alesi (che si deve ritirare) e poi ancora Ghiotto che viene centrato in pieno dopo una frenata senza senso di Dorian Boccolacci alla curva 10. Mentre la Safety Car fa il suo ingresso in pista, l’italiano ed il tedesco tornano ai box. Sulla Virtuosi viene cambiata l’ala anteriore, sulla Prema la posteriore destra. 

La Safety Car rientra ai box all’inizio del quarto giro, con Ghiotto e Schumacher che non sono ancora rientrati sul gruppo. Boccolacci viene penalizzato con un DT per il contatto con l’italiano. 

La situazione in pista al sesto giro vede Zhou in testa davanti a Latifi, De Vries, Aitken, Ilott, Matsushita, Boschung, Mazepin, Gelael e King. 

All’inizio del settimo giro iniziano i pit stop: Zhou, Latifi, Matsushita, Sette Camara cambiano gomme. Nei successivi passaggi si completano i pit con Ghiotto che rientra per una seconda sosta mentre Mazepin sembra avere problemi gravi alla sua ART. 

Chi è partito su gomme dure ora si trova nelle prime posizioni: Boschung comanda davanti a Hubert, King, Correa, Raghunathan, Schumacher (che dovrà ancora fermarsi) e Calderon.

La situazione per chi invece ha già cambiato gomme vede Zhou, settimo, davanti a Latifi, De Vries, Aitken, Matsushita. Intanto la DAMS di Sette Camara è ai box da qualche giro con problemi tecnici. 

Dopo 15 giri Boschung continua a mantenere la prima posizione davanti a Hubert, distante poco più di un secondo, e King a quattro secondi. Il francese, campione in carica della GP3, si fa minaccioso alle spalle della Trident. Il sorpasso arriva all’inizio del 19° passaggio. 

Correa è il primo dei piloti partiti su hard ad effettuare il suo pit, ma ci sono anche problemi sulla monoposto. Successivamente arrivano i pit “veri” e così le posizioni cambiano. Fa rabbia il giro più veloce di Ghiotto nel 24° passaggio, con l’italiano che ha uno dei migliori passi gara. 

Aitken passa De Vries per la settima posizione, o meglio la terza virtuale. Ghiotto migliora ancora il GPV, superato poco dopo da Sette Camara. 

Boschung lascia la testa della corsa all’inizio del 26° giro per il suo cambio gomme rientrando alle spalle di Ghiotto, in 13a posizione. L’italiano passa anche Deletraz portandosi in 11a nel corso del 27° passaggio ed ottiene il GPV nel corso del 28°.

In attesa dei pit di Hubert, King e Schumacher, Zhou si deve difendere da Latifi per la quarta posizione ma, in realtà, anche per la vittoria. Schumacher rientra all’inizio del 29° giro per il suo pit e torna in pista in 13a posizione. Mentre Correa si tocca con Schumacher andando fuori pista e ritirandosi, Zhou respinge il primo vero attacco di Latifi all’inizio del 30° giro, ma non può far nulla nel passaggio successivo con il canadese che sfila in curva 1 e passa virtualmente in testa. 

Mentre Mick Schumacher, dopo il contatto con Correa, gira con l’ala anteriore semi staccata e deve rientrare ai box, Ghiotto ha recuperato fino all’ottava posizione dopo una rimonta pazzesca e continua a girare con tempi pazzeschi rispetto alla concorrenza. 

All’inizio del 33° giro l’italiano è addirittura quinto dopo i pit di Hubert e King e ha nel mirino la quarta posizione di De Vries, avvicinandosi ulteriormente nel 34°.

Aitken svernicia Zhou all’inizio del 36° passaggio mentre Ghiotto passa anche De Vries salendo in quarta posizione. Davanti, intanto, Latifi è comodo in testa. 

All’inizio dell’ultimo giro Hubert e King passano Ilott. Latifi vince su Aitken e Zhou. Ghiotto è fantastico quarto davanti a De Vries, Hubert, King, Ilott, Gelael, Boschung.

Latifi con questa vittoria allunga in classifica su Aitken e Ghiotto. Segue il risultato di gara, a breve le classifiche aggiornate.

Immagine: Twitter/Formula 2

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