Frederik Vesti vince la seconda gara consecutiva in Formula 2. Il danese si è imposto sugli avversari al termine di una difficile gara bagnata. Theo Pourchaire e Victor Martins concludono il podio.
La sprint race al Montmelò è stata una delle prove più avvincenti della F2 recente. Una pista in condizioni imprevedibili, un asfalto a presa rapida e giovani piloti a bordo di mostri difficili da controllare sono alcuni dei fattori che hanno permesso agli spettatori di rimanere con il cuore in gola fino all’ultimo metro.
Il Formula 2 Championship giunge al Circuit de Barcelona-Catalunya appena una settimana dopo gli eventi di Monaco. Il tracciato spagnolo, grazie al layout rinnovato, risulta essere ancora più veloce rispetto a quanto lo fosse in passato. Potrebbero cominciare a venire effettivamente misurati i valori in campo, visto che si è arrivati al sesto round del 2023.
Il Circuit de Barcelona-Catalunya non presenta una storia lunga, ma, nonostante ciò, è un classico del mondo F1 e feeder series. Costruito nel 1991 nella periferia del capoluogo catalano, il tracciato ha subito molte modifiche (ma poco sostanziose) nel corso degli anni. L’ultima di esse è datata proprio 2023. Il nuovo layout accorcia la lunghezza a 4,657 km, mentre il numero di curve scende a 14 (8 a destra e 6 a sinistra). Restano inalterati i lunghi rettilinei, spesso intervallati da curve veloci. La pista spagnola non è stata presente in calendario solo durante la stagione 2021. Non si verificano variazioni nell’entry list.
La gara
All’inizio dei 26 giri previsti la pista è estremamente bagnata. I piloti, nonostante le difficoltà, riescono a partire abbastanza in tranquillità. Si verificano solo due contatti degni di nota: il primo è fra Vesti e Crawford, che causa il ritiro dell’americano, il secondo fra Pourchaire e Iwasa, con il giapponese che perde qualche posizione dopo aver toccato con due ruote la sabbia.
Il sorpasso decisivo avviene molto presto, appena al secondo giro. Cordeel stacca tardi a La Caixa e va lungo. Vesti approfitta dell’errore del belga e si porta davanti a tutti. Il pilota Virtuosi comincia così la sua discesa in classifica, culminata con un errore alla chicane Wurth al giro 12. Durante questo lungo lasso di tempo si assiste all’errore di Benavides, che finisce nella ghiaia sempre in curva 10 del quarto passaggio, e al sorpasso magistrale di Pourchiare all’esterno su Doohan all’altezza della Banc Sabadell. Cordeel dovrà poi scontare una penalità di 5 secondi per violazioni dei limiti del tracciato.
Altro incidente al giro 16. Stanek sta rimontando e vuole superare Correa in staccata alla prima chicane. L’attacco riesce, ma la pista, ancora scivolosa nonostante si stia rapidamente asciugando, tradisce la trazione della VAR #23, che colpisce la gomma posteriore destra della Trident e lo porta in testacoda.
Durante il diciassettesimo passaggio dei leader inizia il giro di soste. Maini, Daruvala e Maloney sono i primi a utilizzare gomme soft, seguiti alla tornata successiva da Benavides e Correa e a quella dopo ancora da Nissany, Novalak e Boschung. Al termine del giro 19 la situazione è lampante: le gomme da asciutto sono più veloci rispetto a quelle da bagnato. A dimostrarlo è Daruvala, autore del giro veloce.
Colpo di scena all’inizio del giro 20. Correa perde la vettura in staccata alla Elf Chicane e termina nella sabbia. Inizialmente lo statunitense resta nell’auto, causando una VSC (sfruttata da Pourchaire e Verschoor per il cambio gomme), che diventerà in seguito una safety car completa appena arriva la conferma del ritiro. Tutti i piloti ancora su gomme da bagnato sfruttano la neutralizzazione per muoversi su quelle da asciutto.
La safety car esce di scena quando mancano 3 giri al termine della corsa. Viene però presto mostrato un timer, che indica il tempo rimanente prima che la gara venga dichiarata conclusa anche senza il completamento della durata prevista. Ironia della sorte, nonostante l’apparizione del limite di tempo, i passaggi compiuti dai piloti prima di passare sotto la bandiera a scacchi sono risultati comunque 26.
Vesti sfrutta la ripartenza per scappare mentre Pourchaire, indemoniato, cerca di riprendere il danese di Prema. Attacca con successo prima Hauger alla Elf e poi Martins alla Repsol, ma non riuscirà a raggiungere il primo classificato. Durante l’ultimo giro si assiste all’ultimo colpo di scena della giornata. Nissany cerca un attacco troppo ottimista a La Caixa e colpisce Daruvala, spedendolo nella sabbia.
Frederik Vesti vince la sprint race al Circuit de Barcelona-Catalunya. Theo Pourchaire, autore del giro veloce, e Victor Martins lo seguono sul podio. A completare la zona punti ci pensano Hauger, Doohan, Verschoor, Bearman e Iwasa.
Frederik Vesti ottiene la sua seconda vittoria consecutiva, terza stagionale e quarta in carriera. Il danese, al secondo anno di Formula 2, sembra disporre di tutte le carte necessarie per potersi appropriare del titolo, anche se i distacchi dagli inseguitori, tanti e molto agguerriti, sono ancora minimi.
I risultati odierni
I risultati della sprint race di Formula 2 a Catalunya
La classifica generale
La classifica di Formula 2 al termine della sprint race di Catalunya
Frederik Vesti, grazie alla vittoria, allunga sugli inseguitori nel campionato piloti. Il danese, a quota 99, è tallonato da Pourchair, con 93 punti. Iwasa, Hauger e Maini, nelle posizioni seguenti, risultano essere più distaccati. Anche la classifica team è molto aperta. Nonostante Prema Racing (144), sia davanti a tutti, ART Grand Prix (123) e DAMS (104) sono molto vicine alla scuderia di Grisignano.
I prossimi appuntamenti
Le qualifiche di Formula 1, programmate a partire dalle 16.00, chiuderanno il sabato al Montmelò. La Formula 2 scenderà in pista per la feature race, prova più importante del weekend, domani (domenica 4 Giugno) alle ore 11.25.
I giovani piloti si prenderanno una lunga pausa prima di tornare in auto. Il settimo appuntamento della serie si terrà al Red Bull Ring tra il 1 e il 3 Luglio, in contemporanea con il Gran Premio di Austria.
Immagine copertina: Prema Twitter
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
