Il giapponese contiene la rimonta di Zhou, Schumacher chiude alle spalle di Ilott ma segna il giro più veloce
La feature race del Gran Premio di Sakhir della F2 si è conclusa con un nulla di fatto per la corsa al titolo, almeno in termini matematici. Callum Ilott e Mick Schumacher hanno conquistato otto punti a testa e si presenteranno alla corsa decisiva di domani separati dagli stessi 14 punti di oggi.
Il britannico del team Virtuosi ha concluso al sesto posto una gara abbastanza incolore, mentre la Prema #20 ha recuperato dal 18° al settimo posto segnando anche il giro più veloce e annullando così i due punti di differenza tra le due posizioni. I punti da assegnare sono 17 e Schumacher partirà subito davanti al suo avversario con la griglia invertita.
La vittoria è andata a Yuki Tsunoda, protagonista delle fasi finali della gara. Il giapponese ha avuto ragione di Nikita Mazepin al 44° dei 48 giri con un sorpasso sul rettilineo del traguardo. Un’azione messa peraltro sotto investigazione dai commissari di gara, poiché il pilota dell’academy Red Bull avrebbe superato il russo del team Hitech fuori dai limiti della pista.
Seconda posizione per Guanyu Zhou, su una strategia di gomme invertita rispetto agli altri piloti piazzatisi nelle prime posizioni. Il pilota cinese è partito con le gomme più dure e nel finale si è lanciato in un grande forcing su quelle più morbide. La Virtuosi #3 non è riuscita nell’attacco finale a Tsunoda ma ha mantenuto il secondo posto nonostante cinque secondi di penalità per un eccesso di velocità in pit lane.
Terzo Mazepin, che è a sua volta sotto investigazione per una difesa decisamente rivedibile nei confronti di Felipe Drugovich durante l’ultimo giro. Nel rettilineo che porta alla curva 4 Mazepin ha chiuso il brasiliano fino a portarlo fuori dalla pista, contro il segnale in polistirolo che indica la distanza dalla piega a destra. Drugovich ha tagliato il traguardo in quarta posizione davanti a Robert Shwartzman, in calo nelle ultime tornate dopo avere occupato la seconda piazza per gran parte della corsa.
Pole position della sprint race per Jehan Daruvala, ottavo e superato da Schumacher proprio all’ultimo giro. A completare la zona punti Dan Ticktum e Pedro Piquet, mentre Marcus Armstrong ha concluso solo 11°.
Gara in calo per Artem Markelov, quarto al termine del primo giro e 13° al traguardo, e per Christian Lundgaard, rimasto fermo in griglia al via e 21° sotto la bandiera a scacchi.
La classifica piloti, come detto, vede Schumacher e Ilott unici pretendenti al titolo con 14 punti di differenza. Tsunoda e Shwartzman si giocheranno invece il trofeo riservato ai rookies: essendoci esattamente 17 lunghezze di gap tra i due, il russo dovrà fare punteggio pieno e sperare che il nipponico non marchi punti domani. Prema si è infine aggiudicata il titolo squadre con 382 punti contro i 342,5 di Virtuosi Racing.
L’appuntamento decisivo della F2 2020 è per domani alle 13:20 italiane.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: Carlin Racing Twitter
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