L’ultima gara della F2 premia Mick Schumacher, che salirà in F1 da campione di categoria
L’ultima gara della Formula 2 2020 premia il team Carlin, che fa doppietta nella Sprint Race del GP di Sakhir. Jehan Daruvala vince davanti a Yuki Tsunoda, che vince la classifica dei rookie, e Dan Ticktum, che ha condotto con la Dams gran parte della gara prima di cedere il passo all’indiano prima ed al giapponese poi. Ma, nota più importante, Mick Schumacher certifica il passaggio in Formula 1 con la vittoria del titolo Formula 2, dopo una gara tutto tranne che facile.
Il tedesco, infatti, si è complicato la vita sin dal primo giro. Dopo una buona partenza, Schumacher ha bloccato la gomma anteriore destra in curva 4 e da lì ha iniziato un calvario durato metà corsa, con Callum Ilott che ha pressato a lungo il pilota della Prema, in difficoltà con continui bloccaggi. Costretto a rientrare ai box per cambiare gomme, il tedesco è finito in fondo al gruppo lasciando al risultato dell’inglese la sua sorte per il titolo.
Alla fine Ilott, dopo lo sforzo iniziale, è andato a sua volta in crisi con le gomme lasciando via via posizioni agli avversari vanificando la sua rincorsa al campionato con una decima posizione finale. Ci si aspettava una lotta all’ultimo punto tra i due contendenti ma, alla fine, nessuno dei due ne ha fatti segnare al traguardo, premiando quindi il tedesco che, emozionato, salirà in Formula 1 con Haas con il titolo in tasca.
Guanyu Zhou è quarto con la Uni-Virtuosi davanti a Robert Shwartzman (Prema) e Giuliano Alesi (MP Motorsport). A chiudere la top ten Luca Ghiotto (Hitech), Felipe Drugovich (MP Motorsport), Nikita Mazepin (Hitech) e, appunto, Callum Ilott.
Schumacher vince il titolo con 215 punti davanti ad Ilott con 201.
CRONACA
Sulla griglia di partenza, dopo la doppia penalità ricevuta ieri da Nikita Mazepin, Dan Ticktum precede Jehan Daruvala, Mick Schumacher e Callum Ilott, con i due contendenti al titolo che partono appaiati in seconda fila. Shwartzman e Drugovich sono in terza fila, Zhou e Tsunoda in quarta, Mazepin e Piquet in quinta.
Partenza ottima di Schumacher che si porta subito dietro Ticktum, ma in curva 3 va lunghissimo perdendo la terza posizione da Daruvala, con Ilott che lo attacca senza successo.
Shwartzman va all’attacco di Ilott per un paio di tornate permettendo al compagno di andare via insieme a Ticktum e Daruvala.
Schumacher denuncia un grande flatspot ma intanto riesce a stare col duo di testa. Anzi, all’inizio del 5° giro riesce a passare Daruvala portandosi in seconda posizione.
Ticktum quindi comanda su Schumacher, Daruvala, Ilott, Shwartzman, Zhou. Il replay della bloccata di Schumacher del primo giro mostra il rischio corso dal tedesco di centrare Ticktum.
Giro veloce per Tsunoda nel 6° passaggio. Un giro dopo Daruvala con il DRS tra curva 1 e 4 porta a casa il sorpasso su Schumacher, dal cui camera car si notano le grandi vibrazioni in macchina a causa della bloccata del primo giro. Ilott intanto si sta avvicinando.
Con Boschung ai box, Ilott è ormai attaccato alla Prema del tedesco quando siamo all’11° passaggio. Viene inserita la VSC per poche decine di secondi per permettere la rimozione di un detrito in pista.
Giro 13: Ticktum ondeggia sul rettilineo principale per non farsi prendere la scia da Daruvala, mentre Ilott è sempre più vicino a Schumacher. Arriva una penalità di cinque secondi per Deletraz per aver guadagnato tempo con un taglio.
Boschung viene segnato come ritirato.
Giro 15: Daruvala attacca Ticktum ma il pilota Dams si difende bene in curva 4. Un giro dopo l’indiano ci riprova ma viene ancora chiuso. Ilott invece continua a forzare su Schumacher che fatica a difendersi.
Ancora difficoltà per Schumacher che riesce a difendersi da Ilott in modo egregio, mentre alle sue spalle ci sono ormai Ilott, Shwartzman, Zhou e Drugovich.
Il tedesco ondeggia sul rettilineo nel 18° giro con Ilott che ci prova, perdendo però temporaneamente la posizione su Shwartzman.
Un giro dopo arriva l’inevitabile. Passano Ilott con cattiveria, Shwartzman e Zhou ed il tedesco è costretto ad andare ai box con le gomme ormai disastrate per un cambio. La Prema rientra in ventesima posizione a 44 secondi dalla testa.
23° giro: Ticktum comanda su Daruvala, Ilott, Shwartzman, Zhou. Il russo prova a passare sull’inglese mentre Daruvala è attaccato alla coda di Ticktum. E invece è Zhou a passare Shwartzman, che perde posizione anche da Tsunoda.
Daruvala si porta in testa alla fine del 25° giro, mentre Tsunoda passa Ilott portandosi in terza posizione. L’inglese perde anche la posizione dal compagno Zhou.
Daruvala comanda all’inizio del 28° giro su Ticktum, Tsunoda, Zhou, Shwartzman, Ilott che perde la posizione dal russo. Schumacher è 19° lontanissimo ma ha ancora 10 punti di vantaggio per vincere il titolo.
Ilott è ormai in crisi e perde la sesta posizione da Alesi quando mancano cinque giri al termine. L’inglese non ne ha più e si vede passare da Ghiotto e Mazepin nel corso del 32° passaggio.
All’inizio dell’ultimo giro Tsunoda e Ticktum sono in lotta per la seconda posizione con l’inglese che deve desistere all’ultima curva arrivando terzo dietro al duo Carlin, con Daruvala che vince.
Giù dal podio Zhou, Shwartzman e Alesi. Ghiotto chiude 7° davanti a Drugovich, Mazepin ed Ilott, che esce anche dalla zona punti. Mick Schumacher è così campione Formula 2 2020 con 215 punti contro i 201 dell’inglese.
Seguono il risultato di gara e le classifiche
Immagine: Twitter / Daruvala
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