F2 | GP Qatar 2024, Sprint Race: Bearman conquista la terza vittoria stagionale su Crawford e Verschoor, ritirato Antonelli

Autore: Elisa Migliorino
Pubblicato il 30 Novembre 2024 - 19:09
Tempo di lettura: 3 minuti
F2 | GP Qatar 2024, Sprint Race: Bearman conquista la terza vittoria stagionale su Crawford e Verschoor, ritirato Antonelli
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Dopo una lotta fino agli ultimi giri, Oliver Bearman si aggiudica la Sprint di F2 del Qatar davanti a Crawford e Verschoor. Bortoleto mantiene la leadership del campionato

Nel circuito di Lusail, Oliver Bearman centra il terzo successo stagionale nel GP Qatar 2024 della F2 partendo dalla pole position. Isack Hadjar, in testa dal secondo a giro fino a poco prima della fine, perde il podio a causa di un suo errore e cede il passo a Crawford e Verschoor. L’errore dell’algerino avvantaggia Bortoleto, che rimane in testa alla classifica generale.

La Gara

Allo scattare dei semafori in Qatar, Oliver Bearman mantiene la prima posizione davanti ad Isack Hadjar. Alle loro spalle, Oliver Goethe viene sfilato da una serie di macchine e passa dalla terza alla settima posizione. Nel gruppo di testa è Martins ad avere la meglio sugli avversari alla partenza, recuperando quattro posizioni e salendo terzo con un piede sul podio. Nelle retrovie, Antonelli scala fino alla tredicesima posizione, mentre Esterson e Villagomez hanno un contatto alla prima curva.

Bearman ed Hadjar si staccano dal resto del gruppo con il britannico che cerca di tenere a bada il pilota portatore dei colori della Red Bull. Tuttavia, l’algerino gode di una miscela di vantaggio rispetto all’avversario, avendo scelto una gomma più morbida. In curva dieci Hadjar supera Bearman e si mette in testa alla gara. Nel frattempo, la lotta per il podio è più accesa che mai, con Crawford che tenta a più riprese di superare Martins ma con scarsi risultati nei primi giri. Per il resto della gara il pilota DAMS studia e tenta più volte dei sorpassi, lamentandosi in radio anche della difesa di Martins.

Il normale corso della gara viene sospeso momentaneamente a causa di una virtual safety car uscita in pista dopo il ritiro di Goethe. Il tedesco ha rallentato in pista quando una folata di fumo ha cominciato ad uscire dal suo cofano motore, segnalando una rottura. Quando la bandiera verde è stata sventolata, dietro Martins si è creato una fila di macchine, dalla terza fino alla dodicesima, tutte agganciate l’una all’altra con il DRS. Questo rende difficile ai piloti coinvolti realizzare alcun tipo di sorpasso, non godendo di alcun vantaggio rispetto all’avversario. Tanti però i tentativi di Aron e Bortoleto, arrivati anche ad un contatto che però non ha provocato danni a nessuno dei due.

A poco più di dieci giri dalla fine, Bearman si avvicina ad Hadjar, il quale ha cominciato a soffrire di tanto degrado alle gomme. Al ventunesimo giro su ventitrè, l’inglese supera l’avversario, riprendendosi la leadership della corsa. Dietro di loro Crawford riesce finalmente nel suo intento di superare Martins che, negli ultimi giri, ha tante difficoltà a tenere la macchina in pista a causa dell’usura delle ruote. Il francese scivola in decima posizione.

Nel penultimo giro, Maini e Antonelli si scontrano ed entrambi sono costretti al ritiro. Nel frattempo, il nome di Hadjar crolla nella classifica, passando dalla seconda alla quarta posizione a causa di un errore dell’algerino, che deve dire addio al sogno del podio concludendo quarto.

La New Entry Dino Beganovic non è riuscito a portare a casa alcuni punto a causa di un tamponamento subito da Miyata, che l’ha spedito in tredicesima posizione per poi concludere undicesimo.

Ecco la classifica della Sprint Race:

Media: Formula 2 su X

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