F2 | GP Monaco 2022, Feature Race: Felipe Drugovich vince ancora una volta

Formula 2
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
29 Maggio 2022 - 12:05
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Inarrestabile la cavalcata vincente di Felipe Drugovich che conquista la terza vittoria in F2 nelle ultime quattro gare. Dietro di lui il rivale in campionato Théo Pourchaire, sempre attaccato alle spalle del brasiliano.

Quarta vittoria stagionale per Felipe Drugovich che fa sua anche la gara principale del GP di Monaco di F2, continuando ad aumentare il vantaggio dagli inseguitori. Il primo di questi, Théo Pourchaire, ha tentato per metà gara di soffiargli la prima posizione, ma si è dovuto accontentare della piazza d’onore, perdendo altri 7 punti in campionato. Terzo posto per Jüri Vips che per qualche giro ha provato ad approcciarsi al gruppo di testa, salvo poi alzare il ritmo sul finale.

CRONACA DELLA GARA

Prima ancora che prendesse il via la corsa, già due piloti si sono praticamente ritrovati fuori dai giochi. Liam Lawson e Roy Nissany infatti hanno stallato le rispettive vetture in griglia di partenza, lasciando così un buco in quinta e in undicesima posizione. I due piloti hanno comunque preso il via della gara dalla pit lane, ma ovviamente perdendo il vantaggio guadagnato durante le qualifiche.

Dopo lo spegnimento dei cinque semafori, i primi quattro hanno mantenuto le rispettive posizioni, mentre un ottimo scatto di Dennis Hauger dalla nona posizione lo ha portato addirittura fino in quinta, scavalcando così Enzo Fittipaldi, Marcus Armstrong e Jehan Daruvala. Un piccolo contatto tra i due piloti della Prema ha rischiato di far perdere una posizione all’indiano che però è riuscito a rimanere ottavo.

Nessuna azione degna di nota nella prima metà di gara, con il valzer dei pit stop che è iniziato al settimo giro grazie al rientro di Ayumu Iwasa, Logan Sargeant e Amaury Cordeel. Il pilota belga ha avuto una ripartenza lenta con conseguente stallo che lo ha poi portato a perdere un giro sul battistrada già nelle prime fasi.

Alla tornata successiva è stato il turno di Frederik Vesti, Olli Caldwell e Roy Nissan, quindi al nono di Hauger che ha provato ad anticipare i suoi avversari nel tentativo di guadagnare qualche posizione. All’undicesima tornata è stato il turno di Daruvala e Hughes, con l’indiano che ha perso tempo e posizioni a causa di un montaggio lento dell’anteriore destra.

Il dodicesimo giro è stato contrassegnato dal Drive Through Penalty comminato a Roy Nissany per in infrazione nelle procedure di partenza. Quattro giri più tardi lo stesso israeliano è stato il primo a ritirarsi dalla gara parcheggiando la sua vettura ai box.

Amaury Cordeel ha mosso una gara fino a questo momento piatta, andando a toccare il muro in uscita dell’Anthony Noghes con la posteriore sinistra. Danneggiando la sospensione, il belga ha poi parcheggiato la sua vettura vicino al muretto di uscita della pit lane, chiamando quindi in causa la Safety Car. I primi undici, non ancora rientrati in pit lane, ne hanno approfittato per sostituire le gomme.

C’è però un episodio particolare che ha generato caos in questo momento. I commissari di pista, infatti, stavano portando la vettura di Cordeel nei box, mentre nello stesso momento i piloti che avevano appena sostituito le gomme si apprestavano ad uscire dalla stessa. Il vantaggio accumulato da Drugovich e i suoi inseguitori ha permesso loro di non perdere le rispettive posizioni sugli avversari che avevano già effettuato la sosta.

Durante il cambio gomme, l’unico a perdere posizione è stato Jack Doohan che ha dovuto cedere la propria terza piazza a Jüri Vips. Chi invece ha perso di più, complessivamente, è stato Hauger che avendo trascorso qualche giro dietro a Bolukbasi e Lawson è stato rallentato vistosamente. Il norvegese – vincitore della Sprint Race – è quindi sceso dalla quinta alla settima piazza.

Al giro 22 è stata sventolata nuovamente la bandiera verde, durata però appena un giro dato che al tornantino, dopo aver effettuato il sorpasso su Marino Sato, Liam Lawson è entrato in contatto con Clément Novalak causando il ritiro del francese. L’incidente, in uscita dal Loews, ha visto l’incontro tra la posteriore destra del neozelandese e l’anteriore sinistra del transalpino che si è così ritrovato con la sospensione divelta.

Per rimuovere la vettura dell’MP Motosport la Safety Car è rientrata nuovamente in pista per tre tornate, al termine delle quali è iniziata la dura lotta per la vittoria tra Drugovich e Pourchaire. I due sono stati separati da circa un secondo e poco più per quasi tutto il resto della gara, senza che però il francese riuscisse a sopravanzare l’avversario.

Dietro di loro si è visto del movimento solo nel corso del giro 37 quando Lawson ha iniziato a perdere terreno per un problema tecnico sulla sua vettura che lo ha costretto al ritiro. Nella stessa tornata, Logan Sargeant ha sopravanzato Ayumu Iwasa per l’ultima piazza disponibile in zona punti. Un giro più tardi – alla staccata della Chicane del Porto – Daruvala ha tentato di superare Williams per l’ottava piazza.

L’australiano ha però mantenuto la posizione tagliando la curva, ma l’ha poi persa subito dopo alla curva del Tabaccaio, non senza un lieve contatto con l’avversario. Questo lo ha portato anche a perdere il nono posto a vantaggio di Sargeant. Lo stesso pilota della Trident si è reso protagonista di un altro contatto all’ultimo giro, questa volta al Loews, con Iwasa che ha tentato di superarlo all’interno con una manovra un po’ al limite. I due piloti hanno poi parcheggiato la loro vettura contro le barriere, lasciando il decimo posto a Sato.

Dopo 42 giri è stato dunque Drugovich a tagliare per primo il traguardo, precedendo Pourchaire e Vips sul podio. Quarto posto per Doohan alle cui spalle è giunto un ancora ottimo Fittipaldi, seguito da Armstrong, Hauger, Daruvala e Sargeant. A otto secondi da questo folto gruppo, Marino Sato chiude la zona punti.

Con questi risultati, Drugovich estende il suo vantaggio portandosi a quota 113 punti, 32 in più di Pourchaire. Nettamente più staccato il resto del gruppo con Daruvala che insegue al terzo posto con 60 punti di ritardo dal battistrada. A 3 punti dall’indiano c’è Armstrong, a 4 Vips. Nella graduatoria delle squadre MP Motorsport comanda con 135 punti, seguito a 106 da ART Grand Prix e a 99 da Hitech. La F2 tornerà in pista tra due settimane per l’appuntamento di Baku in Azerbaijan.

F2 2022 - Monaco - Feature Race, Drugovich vince
Classifica provvisoria della Feature Race di F2 a Monaco.

Immagine di copertina: FIA Formula 2 / Formula Motorsport Limited

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