Quarta vittoria stagionale per l’italiano di Invicta Racing, il quale allunga in campionato. Sul podio salgono anche Lindblad e Dürksen dopo la penalità di Beganovic.
24 ore dopo il ko tecnico in qualifica, Leonardo Fornaroli trionfa nella sprint race di Monza: una super prestazione per il pilota italiano di Invicta Racing, il quale si libera dei rivali nei primi giri e controlla il ritorno di Arvid Lindblad nel finale. Terza posizione per Joshua Dürksen, ottenuta dopo la penalità per un’infrazione sotto VSC data a Dino Beganovic, il quale è scivolato in sesta posizione. Chiudono la Top 5 Richard Verschoor, autore di una grande rimonta dalla quattordicesima piazza, e Roman Staněk.

Punti preziosi anche per Gabriele Minì, settimo e anche lui molto bravo a rialzarsi dopo il ko di ieri in qualifica, mentre ottiene l’ultimo punto disponibile Luke Browning. Chiudono i primi dieci Pepe Martí e Sebastian Montoya, anche se entrambi fuori dalla zona punti. Undicesima posizione per Alexander Dunne, rimasto coinvolto in due incidenti a inizio gara, davanti a Ritomo Miyata. Fuori dai punti anche il primo inseguitore di Fornaroli, ovvero Jack Crawford, sedicesimo al traguardo.
Tra i ritirati troviamo i due piloti di Trident Racing, con Sami Meguetounif out dopo un contatto con Dunne e Max Esterson fuori per un problema al motore, oltre a Kush Maini: l’indiano di DAMS è rimasto vittima di un testacoda dopo che Dunne lo ha costretto a finire sull’erba ad alta velocità alla Curva Grande.
La gara
Dopo una partenza regolare, Fornaroli passa Meguetounif alla Roggia e si porta in seconda posizione, mentre Martins perde la bandella di sinistra in un contatto alla Lesmo 2: il francese di ART Grand Prix rientrerà ai box qualche giro più tardi per sostituire l’ala. Al secondo giro di gara, Maini prova l’attacco all’esterno della Curva Grande ai danni di Dunne: l’inglese spinge l’indiano sull’erba, causando il testacoda della #12 e il conseguente ingresso della Safety Car.
Alla ripartenza, Lindblad e Goethe passano Meguetounif per la terza e quarta posizione, e qualche giro più tardi subirà l’attacco anche di Dürksen. Al giro 8, Fornaroli rompe gli indugi e passa Beganovic per prendersi la leadership della corsa: il pilota della Ferrari Driver Academy perderà anche la seconda posizione a vantaggio di Lindblad il giro successivo, mentre Meguetounif e Dunne finiscono in ghiaia all’uscita della prima variante; il pilota francese di Trident sarà costretto al ritiro per i postumi del contatto tra i due.
Al giro 14 Goethe prova l’attacco ai danni di Beganovic, ma sbaglia e si gira mentre rientrava dopo il taglio della variante, facendolo finire in sedicesima posizione. Negli ultimi giri di gara si accende la battaglia tra Stanek e Verschoor per la quinta posizione (poi divenuta quarta), con il pilota di MP Motorsport che ne esce trionfante all’arrivo.
A cinque giri dal termine il motore di Esterson va ko all’uscita della Ascari, causando l’ingresso della Virtual Safety Car, durata per un solo giro. A fine gara Dino Beganovic riceve 5 secondi di penalità per un’infrazione sotto VSC, facendo scivolare il pilota di Hitech TGR in sesta posizione.
Dopo la Sprint Race, per la Formula 2 l’appuntamento è domani alle 9.45 italiane con la Feature Race.
F2 – GP Italia 2025: la classifica della Sprint Race

Immagine in copertina: X / Formula 2
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