Frederik Vesti vince la sprint race di Formula 2 a Monza. Il danese è seguito sul traguardo da Victor Martins e Richard Verschoor.
Frederik Vesti ha ottenuto un successo incredibile sulla pista di casa del team, però, forse, ci si aspettava qualcosa di più dagli avversari. Una sprint race con poca azione, relativamente pochi sorpassi (bisogna ricordare che la pista è Monza) e diversi momenti morti non rende giustizia alla categoria che dovrebbe preparare i piloti alla massima categoria del motorsport.
Il Formula 2 Championship è oramai arrivato alle sue fasi conclusive. Quello all’Autodromo Nazionale Monza sarà il dodicesimo round di 13 (sarebbero stati 14 con Imola), quello che potrebbe assegnare definitivamente il titolo oppure rendere la conquista del successo iridato un affare tutto da decidere tra oltre due mesi e mezzo a Yas Marina.
Monza è il circuito più antico ancora in attività a livello nazionale. Costruito nel bel mezzo del parco della città omonima nel 1922, il tracciato, dalla forma mai rivoluzionata nonostante la lunga storia (se non viene considerata la chiusura dell’ovale per motivi di sicurezza nel 1972), presenta una lunghezza di 5,793km. Anche se l’ultima ristrutturazione è datata 2010, il layout è rimasto immutato dal 2000. La pista, dai cambi altimetrici trascurabili, vede i suoi lunghi rettilinei spezzati da 11 curve, 7 a destra e 4 a sinistra, spesso parte di ben 3 chicane difficili, che prevedono una grande decelerazione per poter essere affrontate correttamente. Il Tempio della Velocità è sempre stato presente nel calendario di F2. Non sono previsti cambiamenti nell’entry list.
La gara
Boschung viene affiancato allo spegnimento dei semafori da Verschoor e Vesti, partito in seconda fila. Lo svizzero, pressato dagli avversari, blocca alla Prima Variante e taglia, rientrando in pista diverse posizioni indietro. In uscita dalla Biassono si vede chiaramente la Prema di Vesti davanti a tutti. Nel corso del primo giro si assiste anche all’entrata in pista della prima safety car. Maloney tocca Cordeel alla Ascari. Il belga si gira e stalla in mezzo alla pista, dovendosi ritirare.
La ripartenza premia Vesti, che resta leader indiscusso della corsa. Verschoor e Maini lo seguono a breve distanza. In questo frangente sono degne di nota la sosta di Boschung, avvenuta al termine del sesto passaggio, e la rimonta di Martins, che infila i due piloti sopracitati a suon di attacchi alla Prima Variante.
Al giro 12, appena il francese #6 ha agguantato la seconda posizione, viene chiamata di nuovo sul tracciato la safety car. Nissany azzarda un attacco alla Roggia su Correa, che lo chiude. La PHM dell’israeliano si stalla così al largo della quinta curva. Gara finita per lui.
Durante la seconda neutralizzazione Iwasa si ritira nei box. Anche Maloney e Mason percorrono la pit lane, ma, a differenza del giapponese, lo fanno per montare gomme super morbide. Nei minuti che seguono la ripartenza l’azione avviene fondamentalmente nelle retrovie. L’uscita di pista di Hauger alla Ascari, “ingannato” da un movimento di Hadjar, è forse l’unico momento degno di nota avvenuto nella zona punti nel corso degli ultimissimi passaggi.
Frederik Vesti vince la sprint race di Formula 2 a Monza. Victor Martins (autore del giro veloce) e Richard Verschoor accompagnano il danese sul podio. Pourchaire, Maini, Bearman, Leclerc e Stanek chiudono la zona punti. Nonostante abbia terminato in pista in sesta posizione, i 5 secondi di penalità arrivati ad Hadjar a causa di un taglio non gli permettono di racimolare un risultato valido per il campionato.
Frederik Vesti è salito a quota 5 vittorie questa stagione e 6 in carriera. Il ventunenne danese, in forza a Prema Racing, è sempre stato uno dei più importanti, se non il principale, fra i contendenti al titolo. Il membro dell’academy Mercedes, fresco anche di qualche punto guadagnato, potrebbe benissimo recuperare la testa della classifica in caso Pourchaire termini il weekend con una performance sottotono.
I risultati odierni
I risultati della sprint race a Monza
La classifica generale
La classifica di Formula 2 al termine della sprint race a Monza
Il quarto posto di oggi permette a Theo Pourchaire di restare in testa al campionato e limitare i danni. Il francese, a quota 175, si trova ora con 9 lunghezze di vantaggio sul principale rivale, Vesti. ART Grand Prix recupera su Prema Racing, ma il distacco tra le due squadre contendenti principali resta di soli 22 punti. Solo 5 piloti e 3 team sono matematicamente in lotta titolo.
I prossimi appuntamenti
Il programma del sabato si chiude con le qualifiche di Formula 1, il cui start è previsto alle 16.00. Al termine della feature race, che inizierà domani alle 9.55, bisognerà aspettare fino al 25 settembre per rivedere la maggiore junior formula in pista. La F2 affiancherà in quella data la F4 UAE e la F1 per il Gran Premio di Abu Dhabi allo Yas Marina Circuit.
Media: Prema X
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