L’inglese della Carlin ha chiuso la sessione in testa davanti a Pourchaire e Daruvala. Piastri quinto, indietro Zhou e Shwartzman, motore in fumo per Nissany
Il ritorno in pista della Formula 2 a Monza dopo una lunga pausa (l’ennesima) dall’ultimo round andato in scena a Silverstone ha visto Dan Ticktum in testa al termine delle prove libere del venerdì mattina.
Il pilota inglese della Carlin ha ottenuto la miglior prestazione in 1:33.042, tempo ottenuto a metà turno e che gli ha consentito di rimanere in testa alla classifica fino all’arrivo della bandiera a scacchi.
Alle sue spalle troviamo Theo Pourchaire e il suo compagno di squadra alla Carlin Jehan Daruvala, in seconda e terza posizione divisi da soli 8 decimi, ma entrambi aa due decimi di ritardo dalla prestazione di Ticktum.
Fresco di passaggio alla Campos solamente per il weekend di Monza, David Beckmann ha chiuso in quarta posizione davanti al leader del campionato Oscar Piastri, capace di ottenere il quinto posto nella seconda parte della sessione.
Ottima sessione per Marino Sato, sesto a quattro decimi dalla vetta nonostante un’escursione sulla ghiaia dopo la prima variante nei minuti finali della sessione. Settimo posto per Christian Lundgaard, a soli 4 millesimi di ritardo dal pilota giapponese.
Per la Trident quella odierna è stata un’ottima sessione di prove libere, con l’ottavo posto di Bent Viscaal a confermarlo; il pilota olandese ha preceduto il suo connazionale Richard Verschoor e Liam Lawson, 10° e reduce da uno sfavillante weekend nel DTM al Red Bull Ring.
Undicesimo posto per l’altra Hitech GP, ovvero quella di Jüri Vips, che paga un ritardo di sette decimi dalla vetta. Tredicesimo tempo per Guanyu Zhou, molto chiacchierato negli ultimi giorni per un suo possibile approdo in Formula 1 nel 2022, davanti a Felipe Drugovich e Lirim Zendeli. Ancora più indietro Robert Shwartzman, solamente 18° ad oltre un secondo di ritardo.
Buona prova per Jake Hughes, 16° al suo ritorno in F2 con la HWA al posto dell’infortunato Jack Aitken, mentre Enzo Fittipaldi, al debutto in Formula 2 con la Charouz Racing System, ha chiuso al 20° posto.
Sessione da dimenticare invece per la DAMS, che ha visto entrambe le proprie vetture avere problemi tecnici: Marcus Armstrong è riuscito a totalizzare solamente 4 giri per poi non riprendere più la via della pista, mentre Roy Nissany ha visto il motore della sua vettura andare in fumo a 7 minuti dal termine, chiamando la Direzione Gara all’esposizione della Virtual Safety Car.
Immagine: fiaformula2.com
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