L’inversione della griglia è racchiusa in due decimi, con Vesti in pole di un soffio nella sprint race
Victor Martins si è confermato padrone del giro secco della F2 2023 registrando la terza pole stagionale nel Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Il debuttante francese del team ART Grand Prix, in 1:39.832, ha aperto una classifica incredibilmente corta con l’inversione dei primi dieci compresa in appena due decimi di secondo.
In un turno in cui sbagliare era di fatto vietato, Martins ha colto anche l’occasione migliore posizionandosi tra gli ultimi piloti al via dell’ultimo run. La pista è andata migliorando e Martins ha notevolmente distanziato i principali protagonisti della stagione, a cominciare da un Frederik Vesti in difficoltà e solo decimo nella classifica finale.
Il danese ha percorso praticamente un solo giro lanciato, dopo la cancellazione del miglior tempo nella prima parte di turno per avere violato i track limits. In un tentativo da superpole, il leader del campionato si è assicurato la pole per la sprint race sul filo di lana e con i due sussulti finali offerti dai miglioramenti di Ayumu Iwasa e Isack Hadjar, unici piloti capaci di migliorare ulteriormente nel secondo tentativo a tempo scaduto mentre il pilota del team Prema finiva addirittura in testacoda nel complex del primo settore. Iwasa è risalito al terzo posto mentre Hadjar ha chiuso nono, in prima fila per domani.
Tra Martins e Iwasa si è collocato Kush Maini, rivelazione della stagione in corso, che ha portato un altro buon risultato in casa Campos dopo la seconda fila monopolizzata in F3. Quarta posizione per Jack Doohan, davanti ad Oliver Bearman e alle Carlin di Enzo Fittipaldi e Zane Maloney.
Solo ottavo Théo Pourchaire, che come Vesti non si è garantito una buona posizione in pista nel rush finale della sessione. I due battistrada della classifica generale partiranno di nuovo a stretto contatto in entrambe le gare del Northamptonshire ma dovranno tenere d’occhio Iwasa, che soprattutto domenica avrà a disposizione un’occasione ghiotta.
A pagare lo scotto di una qualifica così serrata e dipendente dalla bontà dell’ultimo run è stato in particolar modo Richard Verschoor, secondo a metà turno ma solo 17° al calare della bandiera a scacchi. L’olandese, vincitore della feature race austriaca domenica scorsa, non si è migliorato con l’ultimo treno di gomme nuove cadendo a strapiombo nella classifica a sette decimi dalla pole di Martins.
La sessione, partita in ritardo come quella di F3, ha visto un’ulteriore interruzione in corso d’opera per l’incidente di Amaury Cordeel a Copse. Il belga ha sbattuto violentemente in uscita dalla vecchia prima curva ma non ha riportato problemi fisici, mentre la Dallara del team Virtuosi ha accusato parecchi danni soprattutto nella zona del retrotreno.
Alle 14:15 italiane di domani si accenderà il semaforo verde per la gara breve del Gran Premio di Gran Bretagna di F2.
Classifica:
Immagine copertina: ART Grand Prix Twitter
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