L’alfiere transalpino di ART Grand Prix è stato più forte dei 5 secondi di penalità ricevuti durante la gara, Maloney conquista un altro podio; Pourchaire è terzo e accorcia su Vesti, ritirato
Sullo storico circuito di Silverstone è andata in scena la straordinaria performance di Victor Martins nella Feature Race del Gran Premio di Gran Bretagna, ottavo appuntamento stagionale della serie propedeutica. Il pilota francese, scattato dalla pole position, ha sin da subito messo in mostra un ritmo inarrivabile per tutti, nonostante una macchia rappresentata da una penalità di 5 secondi: durante la battaglia ingaggiata da Ayumu Iwasa nelle primissime curve dopo il via, Martins è stato portato fuori pista in uscita da Village senza però rinunciare alla difesa della propria posizione una volta rientrato tra le linee bianche, arrivando così alla sanzione sopraccitata.
Il giovane del programma Alpine, inoltre, ha fatto suo anche il punto del giro più veloce grazie a un 1:42.091. A inseguire con 7 secondi di distacco (diventati poi due successivamente al calcolo della penalità) c’è Zane Maloney, giunto a podio per la terza volta in questa stagione grazie anche alle safety car e alle strategie conseguenti alle neutralizzazioni.
Il podio è stato chiuso da Théo Pourchaire, capace di sopravanzare ben cinque vetture rispetto alla propria casella di partenza. Anche il compagno di squadra del vincitore è riuscito a sfruttare i congelamenti previsti dalla vettura di sicurezza, specialmente nella fase finale della corsa. Théo, negli ultimi giri, ha adottato una condotta più riflessiva che impulsiva, subendo il sorpasso di Arthur Leclerc (munito di gomma morbida rispetto allo pneumatico duro montato sulla Dallara di Pourchaire, ndr) in ripartenza salvo poi restituire la manovra sul finale approfittando del drop improvviso della mescola del monegasco. Tutto questo gli ha impedito di provare ad attaccare Maloney visti i 2.6 secondi patiti sul traguardo.
Quarta posizione per Jack Doohan, con l’australiano in grande spolvero sul finale grazie ad alcuni sorpassi effettuati dopo l’ultimo regime di safety car. Dietro di lui si è classificato Ayumu Iwasa, scivolato indietro per via delle strategie derivate dalle interruzioni; il giapponese perde terreno nei confronti di Pourchaire in classifica piloti.
Oliver Bearman è sesto dopo aver rimontato dalla dodicesima posizione, colpevole di un errore in curva uno. Jehan Daruvala è stato superato dal britannico nel computo delle sanzioni: anche l’indiano ha ricevuto 5 secondi sul tempo finale per aver violato i limiti di velocità in corsia box. Enzo Fittipaldi insegue per 30 millesimi mentre Leclerc, crollato per l’usura delle gomme, e Jak Crawford chiudono i primi dieci.
Tanti incidenti, tante penalità e ben due safety car hanno fatto da corredo alla gara: anche Richard Verschoor ha ricevuto la medesima sanzione di Daruvala per la stessa infrazione. Ritirati Ralph Boschung, Kush Maini, Roman Stanek, Amaury Cordeel e, soprattutto, Frederik Vesti, quest’ultimo ancora leader del campionato nonostante il pesante zero raccolto.
Di seguito il risultato della Feature Race di F2:
Come già anticipato, Vesti mantiene la vetta della graduatoria generale con 135 punti, ma il suo vantaggio su Pourchaire si riduce a 21 punti. Iwasa resta terzo con 101 punti, resta distante invece Bearman con 84. Weekend da dimenticare per uno dei protagonisti di Spielberg, Verschoor: invariata la sua quinta posizione con 75 punti, ma si avvicina Martins che sale a quota 62.
Immagini: Formula Motorsport Limited / Facebook / F2
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