F2 | GP Francia: Nyck de Vries conquista la sprint race

Formula 2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Giugno 2018 - 13:33
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Al termine dell’ennesima gara segnata dalla discutibile affidabilità della Dallara F2/18, Nyck de Vries si è aggiudicato la sua prima vittoria della stagione cadetta sul tracciato di Le Castellet. Partito ottimamente dalla quarta posizione, l’olandese del team Prema ha avuto ragione in pista di Louis Délétraz e Nicholas Latifi andando ad interrompere un digiuno che durava da Montecarlo 2017, anche in quell’occasione con una vittoria nella sprint race.

I soliti particolari “difettosi” della nuova monoposto italiana, ossia frizione e motore, hanno recitato anche oggi una parte da assoluti (ben oltre l’eccesso) protagonisti. Il nome principale a farne le spese in questa occasione è stato quello di George Russell, rimasto fermo sulla griglia durante il giro di ricognizione dopo l’eccezionale vittoria di ieri e 17° al traguardo dopo avere perso due giri ai box. Il britannico ha perso così la possibilità di avvicinarsi ulteriormente in campionato a Lando Norris, che invece si è prodigato in una grande rimonta dal 16° posto in griglia al quinto sotto la bandiera a scacchi. Tra giro di ricognizione e partenza effettiva della gara sono rimasti fermi in griglia, oltre a Russell, anche Markelov, Fukuzumi, Merhi e Boschung, mentre il motore Mecachrome ha tradito Gelael e Makino.

Sul podio insieme a de Vries sono saliti Louis Délétraz e Luca Ghiotto. Lo svizzero ha ereditato ben presto il comando della corsa da Latifi, mantenendolo fino all’attacco di de Vries all’esterno della chicane del Mistral, al 13° giro. Per il figlio d’arte, pilota del team Charouz, è la seconda piazza d’onore consecutiva nella sprint race. Ghiotto ha invece portato a casa un altro terzo posto, dopo quello arrivato ieri con diverse ore di ritardo a seguito della squalifica di Roberto Merhi dovuta a pressioni dei pneumatici non conformi al regolamento; molto solida, ancora una volta, la corsa del vicentino del team Campos, scattato bene e capace di prendersi il gradino più basso del podio ai danni di Latifi al 12° giro.

Ai piedi del podio si è piazzato Antonio Fuoco, a sua volta autore di un weekend molto positivo in Francia. Risultato arrivato dopo essersi difeso per molti giri dagli attacchi delle Carlin di Câmara e Norris, con il brasiliano a recitare in particolar modo la parte del leone. Câmara ha cercato in ogni modo di frenare l’offensiva di Norris ma poi ha dovuto cedere ai ripetuti affondi del compagno di squadra, che al 17° giro ha forzato la frenata alla chicane del Mistral dopo avere già rischiato uno scontro al passaggio precedente.

Corsa difficile per Nicholas Latifi, leader della corsa per i primi quattro giri dopo avere approfittato dell’infelice scatto del poleman Makino ma poi costretto a cedere il passo agli inseguitori. All’ultimo giro, il canadese si è lasciato andare ad una pesante disattenzione nel tentativo di difendersi dall’attacco di Norris, arrivando alla collisione con il britannico e danneggiando l’ala anteriore e la gomma anteriore destra. La DAMS #6 ha percorso quasi tutto l’ultimo giro nelle larghe vie di fuga di Le Castellet chiudendo all’ottavo posto, piazzamento che potrebbe essere considerato in attesa di giudizio. Davanti al nuovo young driver McLaren si è piazzato il suo compagno di squadra Alexander Albon, a sua volta in rimonta dopo il ritiro di ieri.

Top ten completata da Santino Ferrucci e Roy Nissany, con quest’ultimo protagonista di un episodio oltre i limiti del regolamento quando ha tagliato la chicane del Mistral per difendersi da un attacco di Arjun Maini. L’israeliano è stato penalizzato di cinque secondi ma questo non ha intaccato il suo risultato finale poiché Maini è rimasto coinvolto anche in un incidente con Maximilian Günther, del quale il tedesco è stato ritenuto responsabile. Pure quest’ultimo episodio non ha modificato la classifica, poiché nonostante l’analoga penalità inflitta al pilota Arden il vantaggio finale su un Maini decisamente contrariato era sufficiente a mantenere l’11esima posizione.

14° Artem Markelov, dopo essersi fermato in griglia per la seconda volta in due giorni, mentre Roberto Merhi ha chiuso 15° dall’ultima posizione della griglia. Ritiro immediato anche per Jack Aitken, finito clamorosamente in testacoda all’ultima curva durante il giro di ricognizione senza riuscire a ripartire.

Con il risultato odierno, Norris riguadagna qualche punto su Russell in classifica portandosi a +13 sul connazionale. Alle spalle del duo britannico si è formato un quartetto con de Vries a 75 punti (-29 da Norris), Albon a 73, Markelov a 71 e Câmara a 68. La classifica riservata alle squadre vede sempre Carlin al comando con 172 punti contro i 140 di ART Grand Prix e i 106 del team DAMS.

La F2 torna in pista già il prossimo weekend, con il Gran Premio d’Austria presso il Red Bull-Ring di Spielberg.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

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