F2 | GP Emilia-Romagna 2025: Alexander Dunne vince in modo magistrale la Feature Race a Imola

Autore: Francesco Gritti
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Pubblicato il 18 Maggio 2025 - 12:13
Tempo di lettura: 5 minuti
F2 | GP Emilia-Romagna 2025: Alexander Dunne vince in modo magistrale la Feature Race a Imola
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Alexander Dunne conquista un successo importante per il suo campionato nella Feature Race a Imola

Oggi Alexander Dunne si è reso protagonista di una gara incredibile, soprattutto nel finale. L’irlandese, difatti, ha messo una marcia in più dopo il cambio gomme, involandosi verso un successo importante in ottica campionato. Nonostante sia un rookie l’irlandese, membro del McLaren Driver Development Programme, può davvero puntare in alto.

Il calendario del FIA Formula 2 Championship porta i piloti per la prima volta in Europa per il quarto appuntamento stagionale, che si svolge all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. La pista in questione è molto tecnica e ricca di saliscendi. Per questo motivo i sorpassi sono decisamente complessi da effettuare.

L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, situato a Imola, nasce come pista semipermanente nel lontano 1953. Il circuito ha poi espanso il numero e il rango delle attività ospitate grazie a una serie di ammodernamenti avvenuti nel corso dei numerosi anni di attività, l’ultimo dei quali risale al 2009. Il tracciato, caratterizzato da molti cambi altimetrici e da brevi rettilinei, è composto da 21 curve, 11 a sinistra e 10 a destra, e presenta una lunghezza di 4,909 km. Il tracciato è apparso in calendario per la prima volta solo nel 2022. Sono presenti alla gara tutti e 22 i piloti titolari.

La gara

Montoya stalla prima del giro di formazione ed è costretto ad iniziare la gara dalla pit lane. Data la disfatta del colombiano, Beganovic ha strada libera allo spegnimento dei semafori. Lo svedese esce dal Tamburello davanti a Fornaroli e Lindblad. Martins, rimasto fermo sulla propria piazzola di partenza, viene portato in pit lane dai commissari. La gara del francese non comincia nel modo migliore.

Le posizioni restano stabili fino al giro 7, in cui i primi piloti che utilizzano la mescola più morbida si fermano per svolgere il pit stop obbligatorio. Beganovic, Fornaroli, Lindblad, Dunne, Goethe e Meguetounif verranno seguiti, appena un passaggio più tardi, da Crawford, Browning, Verschoor, Shields (punito con 5 secondi di penalità per speeding) e Martins.

La serie di soste permette a Durksen di prendere la testa della corsa. Il paraguaiano viene seguito da Marti e Miyata. Il paraguayano, però, verrà presto passato dallo spagnolo al Tamburello. Mentre si consolidano le gerarchie si assiste al cambio di gomme di Montoya al giro 9 e a quello di Villagomez al termine della tornata successiva. Alla prima staccata dell’undicesimo passaggio Stanek ruba la terza posizione al giapponese.

Al giro 14 un incidente al Tamburello cambia completamente le carte in tavola. Villagomez urta nella fase centrale della chicane Meguetounif e danneggia in modo terminale la sospensione anteriore sinistra. Il messicano termina la sua corsa parcheggiando la sua VAR a bordo pista.

Nonostante la vettura sia ferma in una posizione pericolosa, la direzione gara decide di portare in pista la safety car solo durante la sedicesima tornata. Questa scelta rende possibile addirittura un cambio di leadership, che passa dalle mani di Marti a quelle di Durksen, pochi metri prima del punto in cui è posizionata la VAR del messicano. Durante la neutralizzazione Minì, Bennett e Maini montano le gomme più morbide.

Durksen mantiene il controllo della gara anche dopo la ripartenza. Il paraguayano, però, dovrà fare presto i conti con la risalita in classifica dei piloti su gomma nuova, guidati dall’arrembante Dunne. L’irlandese è velocissimo e svolge sorpassi a raffica.

Il giovane protetto di McLaren riesce ad imporsi su Stanek al Tamburello del giro 25 e su Marti alla Tosa del passaggio successivo. Il cambio di leadership avviene solo all’inizio della ventisettesima tornata, in cui Dunne completa, senza incontrare grande resistenza, un sorpasso alla prima staccata ai danni di Durksen.

Contemporaneamente, anche i piloti partiti con la mescola più dura iniziano a svolgere il pit stop obbligatorio. Il primo di essi è Miyata che, al giro 28, viene imitato da Esterson e Maini. La sosta di Bennett alla ventinovesima tornata e quella di Minì alla trentesima fanno capire a tutti che la scelta di montare le gomme morbide a metà gara non ha portato i frutti sperati.

La sosta di Durksen (e Cordeel) al giro 30 e il sorpasso svolto ai danni di Marti al Tamburello permettono a Browning di salire in seconda posizione nell’arco di pochi metri. La posizione persa fa entrare Marti nei box, in cui svolge il suo primo pit stop.

Stanek eredita così la medaglia di bronzo. Il problema è che il ceco, non avendo ancora svolto la sosta obbligatoria, non la può tenere per molto. Beganovic, difatti, sfrutta la maggior velocità per superare il rivale di Invicta Racing già al Tamburello. Il veterano della categoria si ferma ai pit stop al termine del giro 33, non prima di aver ostacolato l’avanzata di Lindblad.

Alexander Dunne, pilota di Rodin Motorsport, vince la Feature Race di Formula 2 a Imola. L’irlandese, pilota della #17, è seguito sul podio dai due portacolori Hitech, Luke Browning e Dino Beganovic. Lindblad (autore del giro veloce), Fornaroli, Crawford, Goethe, Montoya, Verschoor e Meguetounif completano la zona punti.

Alexander Dunne mette la firma su un trionfo degno del suo nome. Il diciannovenne dell’Offaly, Irlanda, ha conquistato la seconda vittoria stagionale in Formula 2. Certo, il campionato deve ancora entrare nel vivo, ma sembra che Alex abbia davvero tutte le carte in regola per poter lottare per il titolo.

I risultati della gara

I risultati della Feature Race di F2 a Imola

La classifica generale

Alexander Dunne (64) conquista la testa del campionato grazie ad una vittoria straordinaria. Anche Luke Browning (58) riesce a superare in classifica Richard Verschoor, fermo a 55 punti. Hitech TGR (87) supera Campos Racing (86) e diventa il team di riferimento.

I prossimi appuntamenti

Il programma della domenica a Imola prosegue con la Gara di Porsche Supercup, prevista per le 11.45, e con quella di Formula 1, che inizierà alle 15.00. Il quinto round della serie porterà i piloti al Circuit de Monaco, su cui correranno assieme a Formula 1, Formula 3 e Porsche Supercup dal 22 al 25 Maggio.

Media: Alexander Dunne Instagram

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