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F2 | GP Emilia Romagna 2022, Feature Race: Théo Pourchaire vince partendo dalla settima posizione

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 24 Aprile 2022 - 12:10
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F2 | GP Emilia Romagna 2022, Feature Race: Théo Pourchaire vince partendo dalla settima posizione
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Gara ad eliminazione dei primi con tante Safety Car e colpi di scena. Vince Pourchaire che partiva dalla settima posizione in griglia. Primo podio per Enzo Fittipaldi.

La Feature Race di F2 a Imola è stata sicuramente la più incerta di questa stagione. Tanti errori e tante neutralizzazioni hanno creato incertezza dal primo all’ultimo giro, con i colpi di scena che non sono mancati sin dai primi metri. Ad uscire vincitore è stato Théo Pourchaire, scattato dalla quarta fila, davanti a Enzo Fittipaldi che coglie il primo podio in categoria partendo dalla quindicesima piazza e Ralph Boschung che chiude il podio.

CRONACA DELLA GARA

Il poleman Jüri Vips e il suo compagno di prima fila Ayumu Iwasa non sono stati i migliori allo spegnimento dei semafori, pattinando molto e perdendo subito le rispettive posizioni. I migliori sono stati Ralph Boschung, partito quarto, che si è portato brevemente in testa, prima di essere sopravanzato al Tamburello da Roy Nissany che era addirittura sulla sesta casella in griglia.

I loro ottimi scatti, legati anche a quelli pessimi dei piloti in prima fila, hanno generato un po’ di caos, con Jack Doohan che, per evitare Boschung, è finito per andare a colpire Dennis Hauger che è stato spedito contro le barriere della pit lane.

La Safety Car è stata dunque chiamata subito in causa per comandare il gruppo fino al termine del quarto giro. Un giro dopo la ripartenza, alla sesta tornata, Vips – in quel momento al terzo posto – è finito largo all’uscita della della variante Villeneuve, toccando prima la ghiaia, quindi l’erba per poi perdere il controllo della vettura, finire in testacoda e contro le barriere della Tosa.

Il suo incidente ha richiamato in pista la vettura di sicurezza che ha permesso a tutti i piloti con le gomme soft di rientrare ai box. A perdere molto tempo, in questo frangente, è stato Ayumu Iwasa che ha dovuto aspettare che venissero completate le operazioni sulla DAMS del compagno di squadra.

Al decimo giro la bandiera verde ha ricominciato a sventolare, ma questa volta le azioni in pista non sono state degne di nota, con i piloti rimasti nelle loro posizioni.

L’ennesimo colpo di scena della gara si verifica al giro 19 quando, in uscita dalla Rivazza, Roy Nissany è finito lungo, toccando la ghiaia. Non alzando il piede per tentare di recuperare la vettura, ha rimbalzato sull’erba per poi finire contro le barriere e poi direttamente nei box per ritirarsi dalla gara con la sospensione anteriore destra divelta.

Nel mentre, Théo Pourchaire ha sopravanzato Ralph Boschung per quella che sarebbe stata la prima posizione virtuale, dopo il ritiro dell’israeliano. Poco dopo la direzione gara ha istituito il regime di Virtual Safety Car, chiudendo la pit lane per la presenza di detriti e sporco lasciati nella sua scia da Nissany.

La neutralizzazione è durata giusto tre giri e alla ripresa Novalak e Fittipaldi sono stati interessati da diversi avvicendamenti. Più tardi, al 31° giro, Sargeant ha preso posizione su Boschung, ma finendo lungo alla variante Fausto Gresini (poco dopo) ha ceduto il passo allo svizzero e anche a Enzo Fittipaldi.

Lo stesso brasiliano si è poi sbarazzato dell’elvetico al giro successivo, mentre dietro di loro Sargeant è totalmente crollato perdendo diverse posizioni. Nello stesso 32° giro, Liam Lawson si è reso protagonista di una perdita di controllo della vettura all’uscita della Acque Minerali. La sua vettura è finita contro le barriere causando dapprima la chiamata della Virtual Safety Car e quindi della Safety Car, rimasta in pista fino al termine delle 35 tornate.

Théo Pourchaire è quindi transitato per primo sotto alla bandiera a scacchi per la seconda volta nel corso di questa stagione, precedendo Enzo Fittipaldi e Ralph Boschung. Quarta piazza per Clément Novalak seguito da Ayumu Iwasa che, nonostante il pit lento è riuscito a ritornare in zona punti. Sesto Vesti, settimo Sargeant, quindi David Beckmann. Jehan Daruvala – autore del giro veloce – è riuscito a chiudere in nona posizione, dopo aver comandato la gara avendo montato le gomme dure al via. Solo decimo Felipe Drugovich che sperava nell’uscita della Safety Car sul finale per vincere la gara, ma una chiamata sbagliata dai box lo ha costretto ai margini della zona punti. Fuori dalla top ten il vincitore della Sprint Race, Marcus Armstrong, giunto in tredicesima posizione.

CLASSIFICA DOPO SEI GARE

Pourchaire è il nuovo leader della classifica con 52 punti, due in più di Drugovich che scende in seconda. Terza piazza per Daruvala con 36 lunghezze, una in più di Lawson e quattro in più di Verschoor e Boschung. Per quanto riguarda la classifica a squadre, la MP Motorsport è al comando con 62 punti, seguita da ART e Hitech con 60.

La F2 tornerà tra un mese, nel weekend del 20-22 aprile, con il Gran Premio di Spagna sul circuito del Montmeló.

F2 2022, Emilia Romagna - Vince Théo Pourchaire
F2 – GP Emilia Romagna 2022 – Feature Race, vince Théo Pourchaire

Immagine di copertina: FIA Formula 2 – Twitter / Formula Motorsport Limited


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