Alexander Dunne riprende la leadership nel campionato F2 con una gara vinta di testa, Miyata 4° dopo un testacoda, Fornaroli 7° davanti a Minì.
Malgrado le pessime premesse meteorologiche, la Formula 2 è riuscita a disputare la propria Feature Race del weekend del GP Belgio 2025. Alex Dunne ha conquistato una vittoria gestita dal via alla bandiera a scacchi per riprendersi la testa della classifica piloti da Richard Verschoor. Completano il podio Arvid Lindblad e Roman Stanek, che sono riusciti a destreggiarsi nel caos di una gara nel segno della pioggia. Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì chiudono rispettivamente in settima e ottava piazza.
LA GARA
La direzione gara sceglie di fare percorrere alla griglia tre giri di formazione alle spalle della Safety Car, tutti i piloti sono obbligati a calzare le gomme da bagnato. Alla partenza lanciata, Stanek passa Ritomo Miyata a La Source per la seconda posizione. Il pilota giapponese, tuttavia, è veloce a restituire il favore con un sorpasso all’uscita di Eau Rouge. Nel frattempo, Fornaroli è salito in sesta posizione davanti a Pepe Marti.
Nel corso del secondo giro, Minì viene avvisato che ha ricominciato a piovere e che le condizioni rimarranno invariate per i successivi 50 minuti. Sia il pilota Prema che Fornaroli vanno larghi a Eau Rouge durante il terzo giro, e il pilota di Piacenza perde la posizione su Marti a Raidillon.
Al quinto passaggio, Richard Verschoor subisce un doppio sorpasso da parte dei due piloti in forza al team Hitech all’ingresso di Eau Rouge. Luke Browning poi si porta anche davanti a Oliver Goethe per conquistare la nona posizione, Dino Beganovic seguirà il pilota inglese un paio di giri più tardi.
Minì attacca Fornaroli al Kemmel Straight nel corso del sesto giro e porta a termine il sorpasso prima di Les Combes. Intanto Sami Meguetonif, Sebastian Montoya e Kush Maini sono i primi piloti a smarcare il pit stop obbligatorio.
Complice un errore alla Chicane nel corso dell’ottavo giro, Fornaroli scivola in nona posizione, solo per poi essere superato da Beganovic due giri più tardi e trovarsi sull’orlo della zona punti.
Victor Martins, che fino a questo momento aveva gestito una corsa per le posizioni di vertice, riceve per track limits due penalità da cinque secondi, che sconterà nel corso del proprio pit stop. La gara del pilota francese viene rovinata, finirà in decima piazza alla bandiera a scacchi.
Un nuovo set di gomme fredde mette Marti in una posizione di svantaggio rispetto a Beganovic, che lo passa all’ingresso di Les Combes. Anche Browning rientra ai box per smarcare la sosta obbligatoria ma, nel rientrare in pista, gira la propria monoposto e scivola in 12esima posizione.
Al giro 15esimo, Lindblad passa Stanek per la terza posizione all’ingresso di Eau Rouge. Dopo il testacoda, Browning ricostruisce la propria gara e si porta in quinta piazza con un sorpasso su Marti. Beganovic, l’altro pilota Hitech, invece, subisce due sorpassi da parte degli italiani fra il 17esimo e il 18esimo giro.
Nel frattempo, Miyata butta via la sua migliore gara in stagione con un testacoda al 16esimo giro che lo fa scivolare alle spalle di Lindblad e Stanek ai piedi del podio.
Un doppio 360 da parte di Montoya a Eau Rouge obbliga l’intervento della Safety Car al 18esimo giro di gara, ma è l’esplosione del motore della monoposto di Goethe tre giri più tardi a fare esporre la bandiera rossa. La corsa viene interrotta e risultati ristabiliti al giro 19esimo.
I risultati della Feature Race:
Immagine in copertina: Formula 2 su X
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