Verschoor scappa via dopo il ritiro di Daruvala ma deve arrendersi a Fittipaldi
Enzo Fittipaldi (Carlin) ha vinto la Sprint Race di F2 del GP Belgio davanti a Richard Verschoor (VAR) e Theo Pourchaire (ART). Il pilota brasiliano si è tenuto alle spalle dell’olandese dando inizialmente l’idea di non poterne tenere il passo, per poi avvicinarsi nelle battute finali ed operare il sorpasso decisivo nel corso del penultimo passaggio. Per Fittipaldi è la prima vittoria in F2.
Sul gradino più basso del podio Pourchaire, appunto. Il francese, minacciato inizialmente da Dennis Hauger (poi quarto al traguardo) ha rintuzzato gli attacchi del pilota del team MP Motorsport, arrivando poi al traguardo con poco meno di un secondo di vantaggio sul norvegese. Quinta posizione per Martins (ART) davanti a Jack Doohan (Virtuosi).
Sfortuna per Daruvala. L’indiano, partito in testa, si è dovuto fermare per il pericoloso distacco del poggiatesta nelle fasi iniziali, mentre comandava davanti a Verschoor.
La cronaca
La gara parte con pista asciutta. Con griglia rovesciata parte in pole Daruvala davanti a Verschoor, Fittipaldi e Boschung. Il primo colpo di scena è per Mason che rimane fermo all’inizio del giro di ricognizione. Il pilota fa mettere in moto la monoposto ma arriva in ritardo dietro al gruppo, obbligando il Direttore di Gara a fare completare un secondo formation lap.
Daruvala mantiene la prima posizione al via davanti a Verschoor, con Fittipaldi terzo davanti a Pouchaire, abile a liberarsi di Boschung. Lo svizzero perde anche altre due posizioni da Vesti e Hauger.
Nel corso del terzo giro viene mandata in pista la Safety Car ma non se ne capisce subito il motivo. Il leader Daruvala rientra ai box per ritirarsi ed è qui che si realizza il perché dell’interruzione. Sulla MP si è staccato l’headrest, che viene perso poco prima della Bus Stop. Intanto Mason ha ricevuto una penalità do 10 secondi che viene cancellata, forse per un’errata valutazione della Direzione gara.
La SC rientra all’inizio del quinto giro dei 17 in programma, con Verschoor in testa davanti a Fittipaldi, Pourchaire, Vesti e Hauger. Lo stesso Hauger sale in quarta posizione con un bel sorpasso ai danni del pilota della Prema.
Verschoor imprime il suo ritmo mettendo tra sé e Fittipaldi un paio di secondi in metà gara. Dietro, Doohan si prende di forza la settima posizione ai danni di Boschung. Le lotte interessanti nella seconda metà di gara sono quelle per la terza posizione tra Pourchaire e Hauger e per la quinta tra Vesti e Martins. Proprio Vesti è sotto attacco da parte sia di Martin che di Doohan.
A 4 dal termine Verschoor vede diminuire il suo vantaggio su Fittipaldi, con il margine ridotto da oltre due secondi a soli sei decimi. Il brasiliano inizia a farsi vedere nel terzultimo passaggio. Una piccola sbavatura di Verschoor gli permette di tentare con successo l’attacco nel primo settore del penultimo giro, quello decisivo per la vittoria di gara.
Segue la classifica di gara. Vesti resta in testa in classifica con 155 punti. Pourchaire riduce il distacco salendo a 148.
Immagine: F2
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