F2 | GP Belgio 2023, Feature Race: Doohan approfitta della Safety Car e vince su Pourchaire (nuovo leader in classifica) e Fittipaldi

Formula 2
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
30 Luglio 2023 - 11:35
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Doohan effettua il pit durante la SC e recupera posizioni. Nel finale si libera di Pourchaire e vince la Feature race di F2 a Spa

Jack Doohan ha vinto la Feature Race di F2 nel GP Belgio 2023. Il pilota australiano del Team Virtuosi ha preceduto sul traguardo Theo Pourchaire (ART) ed Enzo Fittipaldi (Carlin), quest’ultimo con il terzo gradino del podio ereditato dalla penalità di Bearman (Prema).

Doohan ha approfittato della seconda Safety Car di giornata per effettuare il pit obbligatorio, dopo il quale si è ritrovato in seconda posizione e in piena lotta per la vittoria, anche grazie ad una strategia inversa rispetto gli avversari. Doohan, infatti, era partito con le gomme medie e, con le soft a fine gara, ha potuto spingere a pieno per guadagnare la prima posizione.

Pourchaire si deve accontentare del secondo posto: il risultato di gara, con il ritiro di Vesti ancor prima dell’inizio della gara (dopo essersi girato durante il giro di schieramento) premia però il francese che va in testa alla classifica piloti con ancora sei gare da disputare.

La prima parte di gara aveva visto la lotta tra Bearman e Pourchaire, con il francese che, dopo aver inseguito a lungo la Prema, era riuscito a balzare in testa nel pitstop contemporaneo tra i due. Non ha potuto però nulla contro il rientro di Doohan, con il vantaggio delle gomme soft.

Come detto, Pourchaire approfitta dello zero di Vesti e sale al primo posto in classifica a 168 punti contro 156. Iwasa, anche lui a zero dopo un contatto con Hauger, resta in terza posizione a 134. Doohan, con la vittoria odierna, sale in quarta posizione a 130.

Cronaca

La gara vive già un paio di colpi di scena prima della partenza. Martins si gira uscendo con l’umido dai box ma riesce a ripartire. Va peggio a Vesti, che va a picchiare prima di Les Combes e deve abbandonare la corsa ancora prima di iniziarla. Un colpo davvero grande visto che si parla del leader della classifica.

La prima fila vede quindi un buco, con Bearman in Pole e la seconda posizione vuota. La partenza viene rinviata di cinque minuti. Si parte per il giro di ricognizione con gomme slick ma pista ancora umida.

Bearman scatta bene, dietro di lui Martins ha qualche problema ed è Pourchaire a sfilare sulla destra prendendosi la seconda posizione, con Maloney e Fittipaldi alle spalle. Boschung si pianta all’uscita della Source venendo sfilato da tutti e rallentando soprattutto Hauger, che per passarlo perde tante posizioni. A Les Combes Iwasa perde il controllo della sua monoposto e tocca proprio il norvegese, che inizialmente si ferma in pista chiamando la Safety Car. Iwasa è costretto al ritiro con il braccetto dello sterzo rotto, Hauger viene spinto dai commissari e può ripartire per riportarsi sul gruppo, anche se ultimo.

Si riparte all’inizio del 4° giro con Bearman davanti a tutti. In fondo al Kemmel Fittipaldi e Maloney si toccano con quest’ultimo che perde la posizione sul francese. Pericolosissima toccata tra Nissany e Leclerc, che si gira con la posteriore destra forata in salita al Raidillon e deve tornare lentamente ai box.

Con il DRS abilitato, Pourchaire è subito sulla coda di Bearman mentre Martins insidia la terza posizione di Fittipaldi. Hauger riceve la bandiera nera per essere stato spinto dai commissari per ripartire, cosa non permessa.

Il quinto giro vede un timido tentativo di Pourchaire di passare Bearman, ma in fondo al Kemmel vanno lunghi entrambi nell’ingresso a Les Combes. La traiettoria interna è ancora bagnata e non è quindi facile operare il sorpasso.

Bellissimo sorpasso di Doohan su Hadjar all’esterno della prima parte di Les Fagnes nel corso dell’ottavo passaggio. Poco dopo, Nissany riceve 10 secondi di penalità per la toccata con Leclerc.

Dopo 10 giri Bearman comanda su Pourchaire, Fittipaldi, Martins, Maloney, Verschoor, Daruvala, Doohan e Hadjar. Le posizioni sono relativamente cristallzzate ma mancano ancora i pit obbligatori, con le strategie che si invertiranno tra chi è partito con gomma soft e chi con la media. Novalak è il primo a fermarsi per passare da media a soft, forse un po’ in anticipo, sbagliando poi l’uscita a causa delle gomme fredde.

All’inizio del 12° giro Daruvala, Boschung e Hadjar sono i primi ad effettuare il pit da soft a media, ma quest’ultimo cade nello stesso errore di Novalak andando però proprio a picchiare sul guard rail interno. Viene chiamata per un minuto circa la VSC, per rimuovere l’ala anteriore persa da Hadjar in uscita box.

Si torna in bandiera verde con Pourchaire che tenta subito l’attacco su Bearman, col pilota Prema che si difende bene. Nel frattempo, Fittipaldi si è unito alla lotta che diventa a tre.

Bearman e Pourchaire entrano insieme ai box all’inizio del 15° giro. Arriva il sorpasso del francese, mentre c’è stata la toccata tra Daruvala e Maloney nel tentativo del primo di passare, che ci rimette con il ritiro.

Fittipaldi entra ai box un giro dopo e perde la posizione su Martins. Il francese, però, è colpito da una penalità di 5 secondi per aver superato il limite di velocità ai box.

Arriva nuovamente la Safety Car all’inizio del 17° giro: Correa e Crawford vanno a contatto a Les Combes con quest’ultimo che si deve ritirare. È l’occasione per chi non ha ancora effettuato il pit di tornare in pari con la strategia. Più di tutti ne approfitta Doohan, che si ferma e si ritrova secondo alle spalle di Pourchaire.

La situazione all’inizio del 19° giro, alle spalle della Safety Car, vede Pourchaire davanti a Doohan, Bearman, Martins, Maloney, Fittipaldi, Verschoor, Novalak, Correa e Boschung.

La gara dovrebbe ripartire all’inizio del 20° passaggio ma viene prolungato il periodo di Safety Car per un’incomprensione che porta ad un testacoda di Mason.

La vettura di sicurezza resta in pista ancora un passaggio e torna ai box all’inizio del 21°, con cinque giri ancora da completare.

Alla ripartenza Pourchaire guadagna qualche metro sfruttando un piccolo errore di Doohan alla Source. L’australiano, però, ha il vantaggio delle gomme soft contro le medie. Doohan ci prova ancora all’inizio del 22° giro ma Pourchaire resiste, mentre alle loro spalle Martins e Bearman si toccano col francese che comunque prende la terza posizione.

Il giro buono per il sorpasso di Doohan è il 23°. L’australiano esce bene dal Raidillon e si prende la posizione ancora prima della frenata per Les Combes, con il francese che si scompone cercando di tenere la scia e quasi combina un danno in frenata.

Fittipaldi passa Maloney sul Kemmel nell’ultimo passaggio, con Doohan che in testa si è messo in sicurezza con oltre un secondo su Pourchaire.

Finisce con Jack Doohan che vince davanti a Pourchaire, Fittipaldi, Maloney, Martins (con penalità), Verschoor, Bearman (con penalità a sua volta per un contatto con Martins).

Immagine: Team Virtuosi

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