Ilott chiude secondo e recupera su Schumacher, quarto: campionato F2 ancora aperto
Terzo centro stagionale in F2 per Felipe Drugovich, che ha conquistato una feature race del Gran Premio del Bahrain incentrata come sempre sulla gestione gomme ma in misura ridotta rispetto agli anni scorsi, grazie alla decisione di Pirelli di portare i due compound più duri.
È stata comunque la condotta di gara più oculata a permettere a Drugovich di avere ragione di Callum Ilott, partito dalla pole e secondo al traguardo. Il britannico è arrivato lungo alla prima frenata, aprendo la porta al brasiliano del team MP Motorsport che successivamente ha gestito alla perfezione le gomme più morbide, prolungando a ben 15 giri il suo stint. Dopo un errore nel giro di rientro in pista, che ha momentaneamente riconsegnato la leadership virtuale ad Ilott, il rookie ha messo a segno il sorpasso decisivo all’inizio del 20° giro sul rettilineo principale.
Podio interamente occupato da piloti partiti sulle gomme più morbide, con Jehan Daruvala in terza posizione al termine di una buona rimonta. Primo podio in categoria cadetta per l’indiano del team Carlin, che nel finale ha resistito agli attacchi di Mick Schumacher.
Ottimale anche la condotta di gara del confermato capoclassifica di campionato, che ha portato a termine uno stint di 19 giri sulle gomme dure. Schumacher ha dunque sfruttato le morbide per avere ragione di Robert Shwartzman e Marcus Armstrong, ma ha incontrato una resistenza molto solida in Daruvala, dovendosi accontentare del quarto posto.
Quinto in rimonta Nikita Mazepin, che invece ha svettato sulle coperture morbide superando in pista Armstrong e Shwartzman nonostante questi si fossero fermati per il cambio gomme un giro più tardi rispetto al russo.
Dall’ultimo posto in griglia, complice l’errore di ieri pomeriggio, Yuki Tsunoda ha portato a casa il sesto posto ricalcando esattamente gli stint di Schumacher. Gli alfieri dell’academy Ferrari, Armstrong e Shwartzman, hanno concluso al settimo e all’ottavo posto conquistando la prima fila della sprint race.
Punti per Dan Ticktum, sorprendentemente efficace sulle gomme più morbide dopo avere “bruciato” le dure in appena 12 giri, e Jack Aitken che nel finale ha avuto ragione di Pedro Piquet e Luca Ghiotto. Il pilota italiano, dopo una penalità per blocking ai danni di Louis Délétraz che gli è costata un posto in griglia, ha concluso 12° e in calo nel finale con stint analoghi a quelli di Ilott e Daruvala.
Sfortuna per Guanyu Zhou, che nel primo giro si è toccato con Daruvala colpendo poi Schumacher e danneggiando l’ala anteriore. Costretto ad una sosta extra, ha concluso 14°. 15° e 20° posto per le Trident di Roy Nissany e Marino Sato, mentre Théo Pourchaire ha portato a casa un 18° posto al debutto in F2.
La nuova classifica generale vede Schumacher e Ilott separati da 12 punti, 203 a 191, mentre tutti gli altri piloti in lizza per il titolo prima di questo weekend si sono forse giocati le poche chance rimanenti: 157 punti per Tsunoda, 150 per Mazepin, 145 per Christian Lundgaard (19° oggi), 144 per Shwartzman. Perde qualche punto Prema nei confronti di Virtuosi nella classifica squadre, che ora vede il team italiano a 347 punti contro i 310,5 della compagine britannica.
La sprint race prenderà il via domani alle 11:00 italiane.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: Felipe Drugovich Twitter
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