Prima pole position in F2 per il pilota indiano davanti a Bortoleto, regalando così un 1-2 ad Invicta Racing. Hadjar 3°, in fondo le due Prema di Antonelli e Bearman.
La prima qualifica della stagione 2024 di F2 in Bahrain regala subito tantissime sorprese. Su tutte quella portata da Kush Maini, autore della sua prima pole position in carriera nella categoria.
Il pilota indiano ha ottenuto la miglior prestazione in 1:41.696 a circa tre minuti dalla bandiera a scacchi, tempo che gli vale la possibilità di scattare davanti a tutti nella Feature Race del sabato e che gli consegna i primi quattro punti del campionato 2024. La sessione trionfale per Invicta Racing non si ferma alla performance di Maini, visto che Gabriel Bortoleto ha iniziato al meglio la sua avventura in Formula 2 con il secondo tempo assoluto, risultando nettamente il migliore tra i tanti Rookie presenti quest’anno.
Terzo tempo per Isack Hadjar, capace di confermare quanto di buono mostrato nelle prove libere della mattinata alla sua prima uscita ufficiale con Campos Racing. Il pilota francese precede due piloti usciti dal Red Bull Junior Team al termine della passata stagione come Zane Maloney e Dennis Hauger, autori del quarto e quinto tempo assoluto raccolti in solli 48 millesimi da Hadjar.
Buona prova anche per un Rookie di lusso come Ritomo Miyata, sesto a tre decimi dalla vetta davanti ad un altro esordiente come Zak O’Sullivan e ad Enzo Fittipaldi, entrambi raccolti in meno di un decimo dal giapponese campione uscente della Super Formula e del Super GT.
Completano la Top10 Victor Martins e Taylor Barnard, con l’inglese che all’ultimo tentativo disponibile agguanta la decima posizione utile per ottenere la pole position per la Sprint Race di domani grazie all’inversione della griglia dopo i risultati delle qualifiche.
Tra le sorprese viste in questa qualifica spicca sicuramente la pessima prestazione dei due piloti Prema, con Andrea Kimi Antonelli ed Oliver Bearman solamente in 18° e 19° posizione e chiamati ora ad un proseguimento di weekend in salita.
Immagine: Twitter / Invicta Racing
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