F2 | GP Bahrain 2017 – Anteprima

AnteprimeFormula 2
Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
13 Aprile 2017 - 16:00
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Dopo un inverno di rivoluzioni, la F2 è pronta a riprendere ufficialmente il via. È molto particolare il fatto che una categoria di simile importanza storica inizi la sua terza vita su un circuito nuovo e mai visitato nelle due precedenti versioni come quello del Bahrain. Allo stato attuale, pur essendo comunque un cambiamento importante, la rivoluzione è solo nominale, in attesa della stagione 2018 che porterà in tutto e per tutto all’interno della nuova era della F2 targata FIA.

Il campionato 2016 della vecchia GP2 si è rivelato molto combattuto nella sua prima metà, per poi lasciare spazio ad un autentico dominio targato Prema Powerteam, con Pierre Gasly e Antonio Giovinazzi a contendersi il titolo nel finale di Abu Dhabi. Il francese, vincitore del titolo, non ha trovato posto in F1 all’interno del fitto programma Red Bull, trovandosi costretto a ripercorrere le orme del predecessore Stoffel Vandoorne e a trasferirsi così in Giappone, per correre la Super Formula. Diverso il discorso per il pugliese, che ha firmato un contratto da terzo pilota Ferrari e ha corso i primi due Gran Premi di questa stagione al volante della Sauber.

La caccia al successore (se così vogliamo chiamarlo, vista la diversa denominazione della categoria) di Gasly riguarderà un’ampia cerchia di piloti, o almeno questo è emerso dalle tre giorni di test a Barcellona e proprio in Bahrain. Il team campione in carica, Prema, tornerà ad essere interamente targato Ferrari Driver Academy, con la promozione di Charles Leclerc e Antonio Fuoco dalla GP3. L’adattamento alla nuova categoria, tra il monegasco campione in carica della “terza categoria” e il calabrese, è stato diverso, con il primo veloce sin dai primissimi giri e il secondo che ha invece impiegato più tempo per trovare il giusto feeling, destando comunque ottime impressioni nelle prove di due settimane fa. Il ruolo di prima guida sarà probabilmente in mano a Leclerc, che già ha avuto modo di toccare con mano anche la Haas F1, ma anche da Fuoco ci si aspetta quantomeno una stagione da outsider di lusso.

Promozione anche in casa ART Grand Prix, altro importante “polo” per quanto riguarda questa categoria. Il team francese, vincitore per quattro volte del titolo piloti GP2, ha infatti rinnovato la fiducia ad Alexander Albon, vice-campione GP3 in carica, portandolo nella categoria maggiore al fianco dell’ormai esperto Nobuharu Matsushita, molto veloce quest’inverno e desideroso di riscattare un 2016 molto difficile, culminato nell’esclusione dal round austriaco in seguito ai fatti di Baku.

Alla seconda stagione con queste vetture, Luca Ghiotto può già essere considerato tra i favoriti per la corona finale. Il pilota vicentino si è trasferito dal team Trident a Russian Time, vincitrice del titolo riservato alle squadre al debutto nel 2013. Una vittoria e quattro podi per l’ottavo posto finale, questo l’ottimo bilancio 2016 per Ghiotto: dei sette piloti che hanno conquistato più punti di lui l’anno passato, solo due si ripresenteranno ai nastri di partenza questo fine settimana.

Trattasi di Norman Nato e Jordan King. Entrambi alfieri del team Racing Engineering nella scorsa stagione, sia il francese che il britannico hanno cambiato casacca per il 2017. Nato è tornato all’interno di Arden International, squadra che lo portò in GP2 nel 2015 ma con la quale il 24enne di Cannes non ottenne ottimi risultati, a partire dallo strike causato nella sua primissima gara con Pic, Marciello e Gasly; ha già dimostrato tuttavia la sua determinazione a riscattarsi centrando il miglior crono in quel di Barcellona, a metà marzo. Per King, invece, un volante nella squadra considerata da sempre la “Cenerentola” della categoria, l’olandese MP Motorsport.

Tra le punte di diamante della F2 2017 va annoverato senz’altro il giovane talento di casa Renault, Oliver Rowland. Reduce da una stagione con buonissimi risultati all’interno del team MP, l’ultimo campione della World Series by Renault sarà prima guida nel team DAMS e vedrà puntato su di sé un grosso occhio di riguardo da parte del team franco-britannico. Suo compagno di squadra sarà il confermato Nicholas Latifi, uscito dai recenti test di Sakhir con il miglior tempo assoluto.

Ultima stella all’interno della entry list è Nyck de Vries. Il giovane pilota McLaren è reduce da una stagione al di sotto delle aspettative in GP3, dove è stato decisamente sovrastato dai compagni di squadra Leclerc e Albon, ma vuole mantenere la nomea di “baby fenomeno” che si è procurato nei suoi esordi in monoposto. Cercherà di mantenere fede alle promesse con il team italiano Rapax. Al suo fianco l’espertissimo Johnny Cecotto jr, di nuovo al via della categoria cadetta dopo 124 gare totali e quattro vittorie in GP2.

Confermato almeno per il round in Bahrain Stefano Coletti, come secondo pilota del team Campos. Il monegasco arriverà sull’isola del Golfo Persico senza test all’attivo, visto che la squadra spagnola ha girato a Barcellona con Roberto Merhi e in Bahrain con Raoul Hyman, ma forte di 91 gare corse in GP2 (e di un titolo sfiorato nel 2013) non impiegherà molto tempo a riadattarsi alla Dallara GP2/11-Mecachrome

Altri nomi da prendere in considerazione sono Artem Markelov, confermato da Russian Time dopo avere anche guidato la classifica generale nelle prime battute del campionato 2016, specie a seguito della rocambolesca vittoria di Montecarlo, il giovane pilota Red Bull Sérgio Câmara (MP Motorsport), sul podio nell’ultimo Gran Premio di Macao in Formula 3, e il vice-campione in carica della Formula V8 3.5 Louis Délétraz, in forza al team Racing Engineering. Compagno di squadra di Délétraz alla corte del principe di Borbone sarà Gustav Malja, pilota che ha mostrato buone qualità a più riprese nel suo 2016 all’interno del team Rapax.

Oltre alle già citate Prema e Rapax, anche Trident Racing rappresenterà i colori italiani in F2. Confermato per tutta la stagione il malese Nabil Jeffri, già alfiere del team Arden l’anno scorso, mentre almeno per l’appuntamento del Bahrain sulla vettura #17 salirà Sergio Canamasas, altro pilota molto esperto con 86 gare in GP2.

Il format di gara rimarrà invariato per quest’anno, con una sessione di libere da 45 minuti e una di qualifica da 30 al venerdì, la feature race al sabato e la sprint race alla domenica.

2017 Bahrain FIA Formula 2 round – Bahrain International Circuit
Round 1/11
14-16 aprile 2017

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,412 km
Giri da percorrere:
32 (gara-1), 23 (gara-2)
Distanza totale:
173,184 km (gara-1), 124,476 km (gara-2)
Numero di curve:
15
Senso di marcia: 
orario

RECORD

Giro gara: 1:43:166 – Stoffel Vandoorne – ART Grand Prix – 2015
Giro prova: 1:38.865 – Jolyon Palmer – DAMS – 2014

NB: non ci sono ulteriori record in quanto la F2 non ha mai corso in Bahrain.

PROGRAMMA

Venerdì 14 aprile
11:30-12:15 (10:30-11:15) Prove Libere – SkySport F1
20:00-20:30 (19:00-19:30) Qualifiche – SkySport F1

Sabato 15 aprile
13:10 (12:10) Gara-1 – SkySport F1

Domenica 16 aprile
14:15 (13:15) Gara-2 – SkySport F1

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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