Jak Crawford conquista di forza la vittoria della Feature Race di Baku davanti a Joshua Durksen e Dino Beganovic
La Feature Race di Formula 2 del GP Azerbaijan 2025 chiude il terzultimo weekend di gara della categoria. Jak Crawford sigla un solido fine settimana portandosi a casa la gara più lunga dopo essere partito dalla pole position. Seguono il pilota americano sul podio uno straordinario Joshua Durksen, in rimonta dalla 15esima posizione, e Dino Beganovic, vincitore della Sprint Race di sabato. Gabriele Minì, partito dalla terza piazza, chiude quarto, mentre una penalità di dieci secondi fa retrocedere Leonardo Fornaroli al quinto posto.
LA GARA
Alla partenza, Leonardo Fornaroli ha la meglio sul poleman Jak Crawford e conquista presto la testa del gruppo. Nel frattempo anche Gabriele Minì, scattato dalla seconda fila, passa il pilota americano e si impone in seconda posizione. Luke Browning intanto rimane fermo all’avvio e scivola in ottava posizione. Ne approfitta Martinius Stenshorne, che si mette alle spalle del gruppo di testa in quinta.
Crawford si attiva presto per rimediare alla partenza e risponde al sorpasso di Minì all’inizio del secondo giro, sul rettilineo principale. Alle loro spalle, a centro gruppo, Browning esce dalle linee del tracciato e perde contatto da Sebastian Montoya, che lo precede, aprendo la porta al compagno di squadra Dino Beganovic.
La prima Safety Car della gara fa il suo ingresso in pista quando, al quinto giro, Stenshorne stampa la propria monoposto nel muro in curva 1 nel tentativo di passare Josep Maria Marti. Fornaroli approfitta del rallentamento del ritmo di gara per rientrare ai box e calzare delle gomme soft. I meccanici di Invicta Racing, tuttavia, perdono diversi secondi nel pit stop e il pilota italiano rientra alle spalle di Marti in quarta posizione.
Alla ripartenza al giro ottavo, Browning ha un’altra escursione di pista in curva 5 e, per coronare una Feature Race iniziata male e finita peggio, è costretto al ritiro. Minì intanto, in testa alla corsa, perde la leadership dopo che un bloccaggio in curva 16 apre la porta a Crawford.
Malgrado il pilota palermitano riesca a riconquistare la prima posizione passando per il via al nono giro, il junior Aston Martin ritorna presto davanti a tutti un giro più tardi con un sorpasso in quello stesso punto.
Nel frattempo alle loro spalle, Alexander Dunne passa Fornaroli per la quarta posizione. Il leader di campionato, tuttavia, se la riprende presto sul junior McLaren colpendo la parte posteriore della sua monoposto al tredicesimo giro in curva 1. Questa mossa costa a Fornaroli dieci secondi di penalità.
Al 17esimo giro Durksen comincia a costruire il suo capolavoro di gara, dopo essere partito in 15esima posizione. Risalito fino ai piedi del podio, il pilota paraguaiano supera Marti per la terza posizione in curva 1 e, un giro più tardi, conquista il secondo posto con un sorpasso su Minì.
Nel frattempo, Fornaroli tenta di ricostruire una gara ormai irrimediabilmente rovinata. Sul rettilineo principale passa prima lo spagnolo di Campos Racing, poi il connazionale in forza a Prema, rispettivamente al 20esimo e 21esimo giro. Taglia la linea del traguardo in terza posizione, ma chiude la gara in quinta.
Crawford e Durksen battagliano per la vittoria, ma è il pilota Dams ad avere la meglio e a siglare un weekend perfetto. Li segue sul podio Beganovic che, dopo avere passato Marti, prende la posizione anche su Minì all’inizio del 22esimo giro ed è il quarto pilota ad oltrepassare la bandiera a scacchi.
In campionato Fornaroli resta leader con 188 punti davanti a Crawford con 169 e Browning con 161. Tra i team, Invicta Racing porta il suo punteggio a 269 contro i 257 di Hitech TGR.

Immagine in copertina: Formula 2 su X
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