L’estone scatterà davanti a tutti nella Feature Race di domenica, seconda partenza dal palo stagionale; Lawson primo inseguitore, Hauger chiude la top tre
Dopo aver primeggiato nelle prove libere mattutine, Jüri Vips si è riconfermato mattatore delle strade cittadine del circuito di Baku. L’alfiere di Hitech ha conquistato la pole position grazie a un lampo negli ultimi secondi: il cronometro si è fermato su 1:53.762, il tempo più veloce della storia della F2 sul tracciato azero da quando è stata introdotta la Dallara F2/18 nel 2018. Dietro di lui c’è Liam Lawson, separato da poco più di un decimo e mezzo.
Terza posizione per un ritrovato Dennis Hauger, uscito rinvigorito dall’ottimo fine settimana di Monaco. Il norvegese non è riuscito a battere il neozelandese di Carlin, facendo registrare un 1:53.973 come miglior giro cronometrato personale. Da un pilota Prema si passa a un ex alfiere di Angelo Rosin ai tempi della F3, ossia Marcus Armstrong, con quest’ultimo che ha concluso la sessione alle spalle di Hauger per soli 4 millesimi.
Il leader di campionato Felipe Drugovich è quinto con 1:54.000: la griglia invertita della Sprint Race di sabato vedrà invariata la propria casella di partenza, sicuramente un dettaglio importante visto il risultato colto dal suo rivale Théo Pourchaire, dodicesimo sotto alla bandiera a scacchi.
Richard Verschoor è sesto assoluto in 1:54.029; un’iniezione di fiducia di peso per l’olandese, che non va a punti dal podio colto a Jeddah in Arabia Saudita. Il migliore del box Trident ha preceduto Jehan Daruvala, mentre Frederik Vesti e Jake Hughes (poleman per la Sprint Race di domani, ndr), chiudono la top ten. Solo tredicesimo Ayumu Iwasa, in pole position prima della bandiera rossa scatenata proprio da un suo incidente: il giapponese è stato impossibilitato a migliorare il proprio 1:54.483 a causa dei danni riportati sulla monoposto.
Di seguito la classifica completa della qualifica:
Immagini: www.fiaformula2.com; Twitter / Hitech GP
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