F2 | GP Austria 2023: Richard Verschoor regala a VAR il primo successo in feature race

Formula 2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
2 Luglio 2023 - 12:20
Home  »  F2

Richard Verschoor si porta a casa il primo trionfo per VAR in feature race. L’olandese, in grado di recuperare ben 10 posizioni nel corso della gara, è seguito sul podio da Ayumu Iwasa e Frederik Vesti, ancora una volta leader del campionato.

La vittoria di oggi è, forse, una tra le più importanti e sofferte della storia della Formula 2. Un pilota olandese, che corre per il team della sua patria, si porta a casa a suon di sorpassi e pulizia di guida una feature race combattuta dall’inizio alla fine. La fortuna ha fatto il suo, ma bisogna sempre ricordare che, senza la capacità di compiere l’azione giusta al momento giusto, non si possono raggiungere i propri obiettivi in questo sport.

Il FIA Formula 2 Championship torna in pista dopo quasi un mese di pausa. Il settimo round stagionale di 13 previsti si tiene al Red Bull Ring, tracciato dal layout semplice, che permette moltissime opportunità di sorpasso.

Il circuito di oggi, a partire dal 1969, anno di apertura, ha cambiato diverse volte nome. L’ultima di queste è avvenuta nel 2011, quando è diventato Red Bull Ring a causa dell’acquisto da parte dall’omonima azienda di bibite, che lo ha poi ristrutturato e riaperto. Il layout, rimasto invariato dal 2017, è composto da 10 curve, 7 a destra e 3 a sinistra, che, oltre a dare la caratteristica forma a ferro di cavallo, rendono l’autodromo uno di quelli dove è più facile tentare il sorpasso, grazie anche alle numerose zone DRS poste in altrettanti rettilinei. La F2 ha sempre fatto tappa a Spielberg in tutte le sue stagioni, ad esclusione di quella 2021. Non si verificano cambiamenti nell’entry list.

La gara

Martins scatta malissimo, venendo passato immediatamente da Vesti e Pourchaire e successivamente anche da Doohan e Maini. Il primo a fermarsi ai box è Cordeel, al termine del sesto giro. Al nono è la volta di Martins e Doohan, al decimo di Vesti e all’undicesimo di Hauger, che, avendo oltrepassato la linea bianca durante l’ingresso in pit lane, dovrà scontare 5 secondi di penalità.

Fittipaldi, Verschoor e Iwasa, partiti su gomma morbida (utilizzata da tutti tra l’undicesimo e il ventiseiesimo passaggio), guidano il gruppo al termine della sosta dei piloti che hanno preferito la strategia più conservativa nel finale. Vesti guida questa schiera, formata da poco più di metà dei partecipanti. Avendo gomme più fresche, il danese si impone inizialmente su Crawford e poi, pian piano, sul resto delle vetture più lente.

Il ritiro di Stanek alla fine del venticinquesimo giro anticipa il giro di soste da parte dei piloti partiti con la gomma supersoft, inaugurato da Leclerc proprio durante il passaggio seguente. Il fratello dell’alfiere Ferrari, però, è vittima di un errore del team. La gomma posteriore destra della vettura del monegasco si stacca in uscita dalla Schlossgold, terminando la sua corsa nella via di fuga. La DAMS #12 si ferma, così, a bordo pista, obbligando la direzione gara a chiamare sul tracciato la safety car.

La neutralizzazione è un colpo di fortuna per i penalizzati (Hauger e Maini, con 5 secondi per violazioni dei limiti del tracciato), che sfruttano l’opportunità per compiere la seconda sosta assieme a Verschoor e montare gomme viola. Fittipaldi, leader della corsa, vede, invece, le sue chance di vittoria azzerate a causa del pit che, obbligatoriamente, dovrà svolgere sotto safety car. Alla ripartenza è quindi Vesti a guidare il gruppo, seguito da Doohan e Pourchaire.

Lo sprint finale divide lo schieramento in due parti ben definite. I piloti su supersoft attaccano senza pietà, mentre quelli con la gomma morbida, oramai decisamente consumata, devono provare a difendere la posizione ad ogni costo. Fin da subito, però, sembra che la seconda fazione abbia decisamente poche possibilità di successo: Verschoor e Iwasa superano subito Pourchaire e si involano verso Vesti e Doohan. A rendergli ancora più facile il lavoro ci pensa Maini, che, a causa di una foratura alla gomma anteriore sinistra appena iniziato il trentaquattresimo passaggio, si deve ritirare, con conseguente virtual safety car a rallentare il ritmo generale.

Gli ultimi 3 giri e mezzo in green flag sono la prova del nove per Verschoor e Iwasa, che riescono a superare facilmente sia Doohan che Vesti. Nei chilometri finali il giapponese tenta più volte l’assalto ai danni dell’olandese, che però respinge tutti gli attacchi fino al passaggio sotto la bandiera a scacchi.

Richard Verschoor vince la feature race al Red Bull Ring. L’olandese, affiancato sul podio da Ayumu Iwasa (autore del giro veloce) e Frederik Vesti, è riuscito a recuperare ben 10 posizioni rispetto a quella di partenza. Doohan, Bearman, Fittipaldi, Pourchaire, Crawford, Martins e Daruvala chiudono la zona punti.

Richard Verschoor è riuscito a confermare il trend che lo vede vincitore una volta per ogni anno di carriera in cadetteria. Difatti, questo, per l’olandese, è il terzo successo guadagnato alla terza stagione per il terzo team diverso. Oltretutto questa è la prima volta in cui una vettura di Van Amersfoort Racing taglia il traguardo davanti a tutti in Formula 2.

I risultati odierni

I risultati della feature race di Formula 2 al Red Bull Ring

La classifica generale

La classifica di Formula 2 al termine della feature race al Red Bull Ring

Il terzo posto permette a Frederik Vesti di estendere la sua leadership sugli avversari, anche se non di molto. Il danese, a quota 125, si trova a sole 20 lunghezze da Pourchaire e 24 da Iwasa. Il distacco ancora troppo ridotto per pensare ad una fuga, che invece sta compiendo Prema, il suo team, che oggi si è portato a casa altri punti grazie alla P5 di Bearman, che gli permettono di salire a +43 sui principali rivali, ossia ART Grand Prix.

I prossimi appuntamenti

Anche se la Formula 2 ha terminato il suo weekend, il Red Bull Ring deve ancora ospitare le gare di Porsche Supercup (alle 11.40) e Formula 1 (alle 15.00). I giovani della serie cadetta, però, non andranno in ferie. Difatti, torneranno in pista settimana prossima (7-9 Luglio) al Silverstone Circuit assieme a F1, F3 e Porsche Supercup.

Media: Formula 2 Twitter

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO