Vesti e Pourchaire subito alle spalle del rookie del team ART, solo 19° Bearman dopo ripetuti track limits violati
In misura inferiore rispetto a quanto accaduto in F3, anche le qualifiche del Gran Premio d’Austria di F2 sono state segnate dalle stringenti misure riguardanti i track limits e dal traffico venutosi a creare per cercare la migliore scia sui rettilinei del Red Bull-Ring.
Victor Martins ha segnato la seconda pole stagionale in 1:14.643, garantendosi una nuova possibilità di raddrizzare le sorti di un 2023 iniziato con grandi performance tuttavia non trasformatesi in punti, come testimonia la decima posizione in classifica attualmente occupata.
Otto decimi racchiudono i primi 17 piloti e Frederik Vesti, leader del campionato, poleman del 2022 e secondo quest’oggi, ha accusato 139 millesimi di gap dalla pole position di domenica. Il danese del team Prema è riuscito tuttavia a battere il suo vero avversario per il titolo, ossia Théo Pourchaire sull’altra vettura del team ART, terzo a tre centesimi da uno dei suoi rivali storici dopo le difficoltà affrontate stamattina nelle prove libere.
Kush Maini ha completato a sorpresa la seconda fila, precedendo Jack Doohan e un Enzo Fittipaldi che non è riuscito a ripetere la prestazione di vertice stabilita qualche ora fa. Ottimo risultato anche per il compagno di squadra di Doohan nel team Virtuosi, Amaury Cordeel, settimo dopo avere occupato una posizione buona per le prime due file dello schieramento per la maggior parte del turno.
L’ottava posizione di Arthur Leclerc potrebbe valere una prima fila nella sprint race poiché Jehan Daruvala, che ha concluso subito alle sue spalle, si è reso protagonista di una manovra al limite ai danni di Fittipaldi: uscito di pista alla curva Rauch, l’indiano del team MP Motorsport è rientrato in maniera piuttosto avventurosa tagliando la strada alla Carlin #4 e interrompendo il suo giro lanciato.
La pole position della gara di domani, invece, è senza alcun dubbio nelle mani del “cecchino” Jak Crawford, che anche in Austria si è garantito un posto tra i primi quattro della griglia invertita portando la sua striscia a sei occasioni consecutive su sette Gran Premi.
Tra gli attesi protagonisti rimasti nelle retrovie ci sono Dennis Hauger, 13°, ma soprattutto Ayumu Iwasa 16° e Oliver Bearman 19°. A pagare track limits continui è stato soprattutto il britannico del team Prema, che non è riuscito a prendere le misure con i punti più insidiosi del tracciato di Spielberg. Dopo la vittoria nella feature race di Barcellona, si prospetta ora un altro weekend di rincorsa.
La sprint race del Gran Premio d’Austria di F2 prenderà il via domani alle 13:45.
Classifica:
Immagine copertina: fiaformula2.com
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