Prima vittoria in F2 per il pilota statunitense davanti a Martins e Novalak, a podio dopo esser partito 20°. Vesti, Iwasa e Pourchaire (penalizzato) fuori dai punti.
Jak Crawford ha ottenuto la propria prima vittoria in F2 aggiudicandosi la Sprint Race del Gran Premio d’Austria, in una gara caratterizzata dall’incertezza del ritorno della pioggia sul Red Bull Ring che ha condizionato anche la Sprint Race di Formula 3 disputata in mattinata.
Partito dalla pole position per via dell’inversione della griglia, il pilota statunitense ha azzeccato la scelta delle gomme d’asciutto al via, a differenza di quanto fatto da coloro che hanno scelto di partire con le gomme da bagnato, avendo un buon ritmo nei primi giri ma costretti poi a passare alle gomme slick a gara in corso, perdendo tempo e la possibilità di competere per le posizioni sul podio.
Crawford è passato al comando al sesto giro durante un periodo di Safety Car dovuto al testacoda di Richard Verschoor in uscita dalla prima curva, dominando poi la gara fino alla bandiera a scacchi per ottenere la prima vittoria stagionale, nonché il quarto podio del suo campionato.
Alle sue spalle ha chiuso Victor Martins, autore della pole position nelle qualifiche, e a podio grazie ad una gran ripartenza all’ottavo giro che lo ha portato in terza posizione, portandosi poi al secondo posto nel corso del 14° giro superando Juan Manuel Correa.
Correa è stato poi coinvolto nella bagarre per il terzo posto, non riuscendo però a conservarlo a vantaggio di Clément Novalak ed Isack Hadjar. Notevole la gara del pilota della Trident, terzo al traguardo e al suo primo podio stagionale dopo esser partito dalla 20° posizione, sfruttando appieno il vantaggio delle gomme slick montate sin dalla partenza. Anche lo stesso Hadjar è stato protagonista di una grande rimonta dalla 21° alla quarta posizione finale davanti allo stesso Correa, che con questo quinto posto ottiene comunque il proprio miglior risultato stagionale.
Sesto posto per Roman Stanek davanti a Dennis Hauger, il migliore al traguardo tra i piloti partiti con le gomme da bagnato e che all’ultimo giro si è portato in settima posizione superando Jack Doohan, che completa la zona punti della Sprint Race in ottava posizione.
Completano la Top10 i due piloti della Prema con Oliver Bearman nono davanti a Frederik Vesti, entrambi partiti con le gomme da bagnato e capaci di portarsi a metà classifica nella seconda metà di gara. Fuori dai punti altri protagonisti del campionato come Ayumu Iwasa, 13°, e Théo Pourchaire, 16° dopo esser stato anche penalizzato di 5 secondi per via dell’unsafe release avuto in occasione del proprio pit stop. Chiude la classifica Zane Maloney, ultimo dopo aver tardato eccessivamente il passaggio dalle gomme da pioggia alle gomme da asciutto, creando anche una situazione di intralcio al resto del gruppo dopo la Safety Car.
La classifica del campionato è rimasta di fatto congelata nelle posizioni di vertice, con Vesti al comando con 110 punti contro i 99 di Pourchaire, gli 82 di Iwasa e i 70 di Bearman. Chi fa un grande salto in classifica è Martins, che dal decimo si porta al settimo posto con 53 punti.
F2 – Classifica Sprint Race GP d’Austria 2023:
Immagine: Red Bull Content Pool
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