Dopo ripetute violazioni di track limits, il danese piazza un giro secco e supera tutti; quinta posizione per Drugovich, Pourchaire in prima fila per la sprint race
Rispetto alla trafficata F3, le qualifiche della F2 a Spielberg hanno proposto una sessione più ordinata e non senza qualche risultato a sorpresa. A partire davanti a tutti nella feature race del Gran Premio d’Austria, domenica, sarà Frederik Vesti alla prima pole position nella categoria cadetta. Per il danese del team ART è stata una qualifica molto particolare, poiché tutti i suoi tentativi lanciati sono stati cancellati dalla Direzione Gara per violazione dei track limits eccezion fatta per il giro che gli ha consegnato i due punti extra del venerdì.
1:14.123 per il campione 2019 della Formula Regional europea, che aveva già sfiorato il primato assoluto sul giro secco con il terzo posto di Barcellona e con il secondo di sette giorni fa a Silverstone. Dopo avere sbloccato il suo conteggio di vittorie in F2 nella sprint di Baku, domenica avrà l’opportunità di conquistare anche la prima feature.
Staccato di 35 millesimi da Vesti si è posizionato Jüri Vips, alla quarta prima fila di questa travagliata stagione. Alle spalle dell’estone si sono collocati il dominatore del weekend britannico, Logan Sargeant, e Ayumu Iwasa, tra i pochissimi piloti a spingere fino alla bandiera a scacchi e premiato proprio con il miglior crono personale a tempo scaduto.
Solo quinto Felipe Drugovich, leader del campionato, il quale ha comunque lottato per la partenza al palo di domenica durante tutto il turno come dimostra il distacco inferiore ai due decimi rispetto a Vesti. Jack Doohan si è classificato subito dietro al brasiliano del team MP Motorsport, lontano appena tre millesimi, mentre al settimo posto troviamo un sorprendente Amaury Cordeel. Di ritorno dopo la “sospensione” di Silverstone, il belga del team van Amersfoort è stato velocissimo sia nelle prove libere che nelle qualifiche, attuando una particolare strategia di girare a pista libera mentre gli avversari cambiavano le gomme: in quel frangente si è portato al secondo posto, ma con gli ultimi tentativi lanciati è sceso fino alla quarta fila.
Prima fila per la sprint race, invero piuttosto sofferta, per Théo Pourchaire, rientrato in top ten con il nono posto grazie ai giri cancellati a Liam Lawson, Marcus Armstrong e Oliver Caldwell. Il francese, primo inseguitore di Drugovich a -42 punti, ha piuttosto sofferto i saliscendi di Spielberg ma domani avrà una grande occasione per limitare i danni. Armstrong partirà dalla pole position della griglia invertita, mentre alle spalle di Pourchaire scatterà Richard Verschoor.
La perdita del miglior tempo ha fatto precipitare Lawson al 14° posto, prestazione che lo costringerà ad una doppia rimonta come già accaduto a Imola e a Barcellona. Non è andata molto meglio alle Prema, con Jehan Daruvala 11° e Dennis Hauger addirittura 15°. Dopo avere segnato il miglior crono nelle libere della mattinata Jake Hughes non è andato oltre il 19° tempo, mentre il rientrante Roberto Merhi si è collocato 21° davanti al solo Caldwell, suo compagno di squadra. A chiudere la griglia della prima corsa tuttavia sarà Roy Nissany, 17° oggi, che dovrà scontare cinque posizioni di penalità per l’incidente con Hauger di domenica scorsa a Silverstone.
La sprint race austriaca della F2 prenderà il via domani pomeriggio alle 17:55.
Classifica:
Immagine copertina: Frederik Vesti Instagram
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