Per le due gare in programma a Melbourne le vetture dovranno scontare la penalità a causa di una violazione dei regolamenti durante i test
La Formula 2 deve ancora scendere in pista ma i primi colpi di scena sono già iniziati. Tre squadre della griglia, ovvero DAMS, Rodin Motorsport e Trident, saranno obbligate a scontare dieci posizioni di penalità in occasione delle due gare in Australia.
Il motivo della sanzione sembrerebbe essere un’infrazione dei regolamenti sportivi della FIA per il campionato di Formula 2, in particolare dell’articolo 10.2. Le squadre sembrerebbero aver violtato anche l’articolo 1.5.2, rigaurdante la modifica di parti della vettura; l’articolo 8.4.10, per le modifiche apportate ai sensori; e infine l’articolo 8.4.11, riguardante la sporgenza dei sensori.
Sulle vetture di Jak Crawford (DAMS), Amaury Cordeel e Alex Dunne (Rodin), e Marcus Esterson (Trident) è stato scoperto un sensore di pressione dell’aria, installato attraverso la creazione di alcuni fori nel diffusione per convogliare il flusso d’aria nella conduttura del sensore stesso. L’attività, non conforme ai regolamenti, è avvenuta durante i test pre stagionali a Barcellona.
Ad essere penalizzati sono stati anche i relativi compagni di squadra, non potendo stabilire quanto i dati raccolti possano essere un vantaggio per le squadre coinvolte. Inoltre, i team sono stati multati di 10.000 euro per ogni monoposto che aveva attuato queste modifiche e potranno prendere parte solo a due giornate nei test stagionali in Bahrain.
Immagine: F2
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