Il francese è stato ritenuto responsabile per la carambola innescata al via, primo successo per il pilota Trident
Non è durata a lungo la gioia di Isack Hadjar per la prima vittoria in F2. Trionfatore sul campo nella sprint race del Gran Premio di Australia a Melbourne, il pilota del team Campos Racing è stato infatti penalizzato per avere causato l’incidente in partenza che ha escluso dalla competizione Pepe Martí e Gabriel Bortoleto.
Con l’aggiunta di dieci secondi al suo tempo finale, il transalpino è scivolato in sesta posizione. Ad ereditare la vittoria, anche in questo caso una prima volta, è stato Roman Staněk per il team Trident. Il ceco aveva contestualmente ottenuto il primo podio nella serie cadetta. Dennis Hauger è secondo mentre Kush Maini ha raccolto la terza posizione.
Analoga sanzione è stata comminata ad Oliver Bearman, per avere spinto fuori pista Joshua Dürksen. Il britannico ha perduto il primo punto della sua stagione, retrocedendo dall’ottavo al 14° posto e favorendo in questo modo Zak O’Sullivan.
Jak Crawford, infine, sconterà cinque posizioni sulla griglia di partenza della feature race per non avere mantenuto a disposizione il corretto numero di pneumatici prescritto dal regolamento. La Direzione Gara, al termine di un’indagine, ha convenuto che le gomme posteriori sinistre di entrambi i set di soft a disposizione dello statunitense non fossero più utilizzabili per ragioni di sicurezza: non essendo stata dichiarata una causa di forza maggiore, il pilota del team DAMS riceverà un nuovo set di coperture “option” in cambio di una penalità che lo costringerà a partire dai box, alla luce dell’ultimo posto in qualifica.
Questa la classifica finale della sprint race australiana:

Immagine copertina: fiaformula2.com
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