Vittoria per il pilota francese, attualmente però sotto investigazione per aver provocato l’incidente al via che ha eliminato Martì e Bortoleto. Stanek ed Hauger sul podio, Bearman 8°, Maloney 11° e fuori dai punti.
La Sprint Race della F2 in Australia è stata una gara ad eliminazione, con Isack Hadjar a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi ma la cui vittoria non è ancora certa per via dell’incidente che lo ha visto protagonista alla partenza.
Allo spegnimento dei semafori, infatti, il pilota francese della Campos ha avuto un ottimo scatto muovendosi verso la propria destra, finendo però col generare una carambola che coinvolge il suo compagno di squadra José Maria Martì e Gabriel Bortoleto, partito a rilento dalla prima fila, con entrambi finiti contro il muro esterno dopo il contatto tra Hadjar e Martì. L’incidente verrà posto sotto investigazione al termine della gara, anche per permettere alla Direzione Gara di ascoltare Hadjar su quanto accaduto, con i risultati della Sprint Race ancora incerti.
Dopo questo incidente Hadjar si è portato in testa alla corsa ed ha poi tagliato il traguardo con un distacco di quasi sette secondi su Roman Stanek, partito dalla pole position dopo l’inversione di griglia dei risultati delle qualifiche e capace di difendere con le unghie la seconda posizione dalla pressione dei piloti alle sue spalle per tutta la gara, anche da parte di Andrea Kimi Antonelli: il pilota italiano si inserisce nella lotta al 10° giro, ma in curva 12 finisce in testacoda terminando così la propria gara tra la via di fuga. Insieme a lui va in testacoda anche Richard Verschoor, coinvolgendo anche Paul Aron danneggiandogli l’ala anteriore; situazione questa che provoca la seconda ed ultima Safety Car della gara e che verrà anch’essa investigata nelle prossime ore.
Stanek è riuscito dunque a difendere la seconda posizione fino al traguardo, ottenendo il suo primo podio in Formula 2, nonché i suoi primi punti in questo campionato, davanti a Dennis Hauger, che dopo la pole position ottenuta ieri, oggi è riuscito a rimontare fino al terzo posto ottenuto superando Kush Maini al penultimo giro, con il pilota indiano che deve accontentarsi della quarta posizione dopo aver assaporato a lungo un sorpasso su Stanek che però non è mai arrivato.
Quinto posto per Franco Colapinto davanti a Ritomo Miyata, al suo miglior risultato stagionale con la sesta posizione arrivata al termine di una gara accorta. Il giapponese precede un incredibile Victor Martins, che approfitta al meglio delle carambole davanti a sé per risalire fino alla settima posizione finale, utile per ottenere i primi punti di un campionato iniziato per lui al di sotto delle aspettative.
Primo punto in campionato anche per Oliver Bearman, che completa la zona punti della Sprint Race avendo la meglio nel finale su Zak O’Sullivan per l’ottavo posto, con quest’ultimo crollato nel finale e solamente nono al traguardo. Gara da dimenticare per Zane Maloney, autore di un’escursione in curva 6 al settimo giro, dopo la prima ripartenza, che lo fa scivolare fuori dalla zona punti terminando poi la gara all’11° posto, frapponendosi tra le due DAMS di Jak Crawford e Juan Manuel Correa, venuti anche ai ferri corti nella parte centrale della corsa.
Nonostante lo 0 accumulato oggi, Maloney conserva la leadership del campionato con 47 punti, seguito da Hauger che con questo podio sale al secondo posto con 39 punti scavalcando Enzo Fittipaldi, 13° oggi ed agganciato da Maini a quota 32 punti.
F2 – Classifica provvisoria Sprint Race GP Australia 2024:
Immagine: Facebook / Campos Racing
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