F2 | GP Australia 2023: Ayumu Iwasa vince la Feature Race e vola in testa al campionato

Formula 2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
2 Aprile 2023 - 05:19
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Il pilota giapponese conquista la vittoria nella seconda gara della F2 in Australia davanti a Pourchaire, 2°. Leclerc 3° (ma sotto investigazione) davanti a Vesti ringraziando l’incidente tra Martins ed Hauger dopo l’ultima Safety Car.

Il primo round nella storia della F2 in Australia si conclude con la vittoria di Ayumu Iwasa in una Feature Race folle nella parte finale tra Safety Car, incidenti, e piloti ancora sotto investigazione dopo la bandiera a scacchi.

Per Iwasa questa vittoria di Melbourne è la seconda nella propria stagione dopo quella ottenuta nel precedente round di Jeddah, diventando il primo a vincere due gare in questo campionato del quale ora è il nuovo leader incontrastato. Partito dalla pole position, Iwasa è stato autore di un’ottima partenza, che gli ha consentito di rimanere in testa alla corsa prima di effettuare il proprio pit stop obbligatorio, nel quale è passato dalle gomme morbide a quelle medie, durante il regime di Safety Car all’ottavo giro per il contatto tra Jack Doohan e Jak Crawford, con quest’ultimo finito a muro.

Iwasa è poi tornato al comando della gara al 27° giro in occasione del secondo intervento della vettura di sicurezza per gli incidenti di Roy Nissany ed Enzo Fittipaldi dopo la curva 2, entrambi dovuti ad errori banali commessi dai due piloti: Nissany è finito a muro dopo aver toccato l’erba esterna con le ruote dal lato destro della propria vettura, finendo in testacoda e impattando sul muro.

Questo incidente ha provocato l’ingresso in pista della Safety Car, con i piloti partiti con le gomme medie che ne hanno approfittato per rientrare ai box per montare le gomme morbide: tra questi rientrano Frederik Vesti e lo stesso Fittipaldi, che una volta tornati in pista però sono stati traditi dalla non temperatura raggiunta dalle gomme arrivando lunghi alla prima chicane; se Vesti però è riuscito a proseguire, Fittipaldi è finito in testacoda dopo il proprio lungo, cercando di tornare in pista con un 180° che lo ha visto anche toccare leggermente il muro con la gomma posteriore sinistra. Dopo pochi metri, però, la sospensione posteriore sinistra del pilota brasiliano cede dopo il danno rimediato con quel contatto col muro, con Fittipaldi che perde così il controllo della vettura e finisce violentemente contro il muro.

La gara è ripartita poi al termine del 30° giro, ma alla ripartenza avviene un altro colpo di scena, inaspettato per il momento in cui è avvenuto, ovvero il tamponamento di Victor Martins ai danni di Dennis Hauger alla penultima curva, con il norvegese che finisce inevitabilmente in testacoda mentre occupava la terza posizione proprio davanti al portacolori dell’ART Grand Prix, dovendosi così ritirare dalla gara dopo la vittoria nella Sprint Race di ieri.

Tutto ciò spalanca le porte del podio ad Arthur Leclerc, che eredita la terza posizione e la manterrà fino alla bandiera a scacchi, resistendo al meglio alla pressione del già citato Vesti nonostante quest’ultimo avesse gomme morbide fresche contro le medie usate del pilota monegasco.

Al momento, però, Leclerc è sotto investigazione per aver rallentato eccessivamente durante il proprio ingresso ai box per la propria sosta all’ottavo giro nel tentativo di non rimanere bloccato alle spalle del proprio compagno di squadra alla DAMS Iwasa, rientrato prima di Leclerc in quanto leader della gara in quel momento; il pilota della Ferrari Driver Academy rischia così di subire una penalità post gara che rinvierebbe così il proprio appuntamento con il proprio primo podio in carriera in Formula 2.

Tra i due alfieri del team francese ha concluso Théo Pourchaire, secondo e mai in grado di impensierire Iwasa per la vittoria, ma capace lo stesso di conquistare punti pesanti in ottica campionato. Alle spalle dei già citati Leclerc e Vesti, ottimo quarto dopo esser partito 13°, troviamo Zane Maloney, quinto al termine di una gara combattuta e dopo aver subito il sorpasso da Vesti all’ultima ripartenza, non potendo controbattere per la notevole differenza di gomme (anche Maloney ha concluso la gara con gomme medie).

Sesto posto per Jehan Daruvala davanti a Richard Verschoor, partito 18° e capace di rimanere fuori dai guai per ottenere un settimo posto finale. Jack Doohan eredita l’ottavo posto dopo una penalità di 10 secondi inflitta ad Isack Hadjar per essere rientrato in pista in maniera non sicura tagliando la pit lane dopo un contatto con il già citato Nissany; il pilota francese retrocede così dal 7° al 17° posto finale proprio alle spalle del suo connazionale Martins. Completano la zona punti Kush Maini e Roman Stanek, al suo primo punto in Formula 2 con il decimo posto finale.

Dopo i primi tre round del campionato, la classifica del campionato di Formula 2 vede ora Ayumu Iwasa al comando con 58 punti contro i 50 di Pourchaire, che torna secondo. Frederik Vesti sale al terzo posto a quota 42 scavalcando Ralph Boschung, 18° e ultimo oggi e fermo a quota 33 punti in classifica. La Formula 2 tornerà in azione nel weekend che va dal 28 al 30 aprile a Baku.

Immagine: redbullcontentpool.com

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